mercoledì 18 maggio 2011

Come la Moratti, anche il capogruppo PdL si è sparato nei piedi!

Abbiamo evitato prese di posizione prima delle elezioni, ma l’episodio non può passare sotto silenzio.
Il PdL – nella persona del suo capogruppo consiliare Fabio Piolanti - polemizza con l'Amministrazione comunale sull'Atto di indirizzo sulla viabilità rurale approvato il 29 aprile dal Consiglio comunale. E a proposito degli interventi sulle strade, il 5 maggio scrive testualmente che "c’è ancora un gruppo molto ristretto all’interno del PD che determina le scelte dei lavori, le modalità degli appalti (quasi tutti ad appannaggio esclusivo di pochi noti), i benefici da distribuire ad esclusivo tornaconto politico".
E' una frase inaccettabile, per il presente e per il passato. Si tratta di affermazioni infondate, offensive e diffamatorie. Se ha conoscenza del contrario, il capogruppo PdL vada dai Carabinieri, sennò chieda scusa e si vergogni.
Le scelte di cui parla Piolanti sono tecniche, e attengono alla responsabilità degli uffici e delle figure apicali. Comitati d'affari e cricche di cui si è occupata la magistratura sono altre e altrove, cresciute in ambienti dello stesso partito di cui Piolanti è esponente.
L'Atto di indirizzo proposto dalla Giunta è un buon documento e dice ciò che è possibile dire da parte del Consiglio comunale. Il Consiglio comunale è organo politico e non tecnico e che il PdL e Piolanti chiedano che sia il Consiglio comunale a fare scelte tecniche è un altro, clamoroso, svarione.
E, non contento, ha il coraggio e la sfrontatezza di accusare il Sindaco di arroganza e prepotenza. Incredibile: o si fa come dice lui o si è arroganti.
C'è da rimanere sconcertati. E a quanto pare - visto il recente risultato elettorale del PdL casolano - lo sconcerto e la disapprovazione di questo modo becero di fare opposizione è di molti.
Come la Moratti, anche il capogruppo PdL si è sparato nei piedi!

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