lunedì 9 maggio 2011

Le scemenze della Lega Nord sulla "batteriosi del kiwi"

Un delirante comunicato della Lega Nord sulla “batteriosi del Kiwi”, malattia purtoppo molto seria che sta colpendo i frutteti di Actinidia in tutto il mondo, conferma il miserabile campionario di scemenze che caratterizza la campagna elettorale di un Partito che non ha niente da dire e da esibire pur (s)governando ormai da molti anni l’Italia in compagnia di Silvio Berlusconi.
Contro la batteriosi del Kiwi la Regione che si è mossa per prima è stata l’Emilia-Romagna e non certo il Piemonte del leghista Cota o il Governo di Bossi-Berlusconi. Già lo scorso anno la nostra Regione si è data una legge apposita per indennizzare gli agricoltori, un piano di controllo fitosanitario sul territorio, un progetto di ricerca cofinanziato con alcune altre Regioni, uno stanziamento di 600.000 euro già in liquidazione a chi ne ha fatto richiesta.
Nel 2011 è stato approvato un ulteriore stanziamento di 400.000 euro a cui verranno ora aggiunti ulteriori 700.000 euro con la imminente variazione di bilancio.
L’Emilia-Romagna sta dunque facendo la sua parte di più e meglio di altri. Ciò che sfugge ai leghisti di casa nostra è il fatto che gli importi degli stanziamenti vanno sempre rapportati al numero di agricoltori da indennizzare. Una cifra grande può infatti essere insufficiente rispetto alle necessità se le aziende da indennizzare sono molte. Ed è’ risaputo che in Piemonte la malattia è al momento assai più diffusa che da noi.
La Regione ha inoltre costituito un tavolo con le professionali agricole e con le Organizzazioni dei Produttori per gestire assieme la crisi ed ha invitato il Governo nazionale ad attivarsi dopo un troppo lungo periodo di latitanza. La malattia è infatti diffusa in tutta Italia e non è certo affrontabile dalle sole Regioni.
Le richieste sono in particolare tre: coordinamento nazionale delle attività di ricerca volte ad individuare una “difesa” attiva efficace; stanziamento di risorse nazionali per contribuire all’indenizzo degli agricoltori; attivazione dell’Unione Europea perché intervenga con risorse e provvedimenti nel contrasto alla malattia.

Ecco qualcosa di utile da fare oltre ad occuparsi dei problemi personali di Berlusconi!

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