di Antonio Castellani (Responsabile comunicazione GD Emilia-Romagna)
La raccolta di firme che ci apprestiamo a compiere nelle settimane e nei mesi a venire sulla democraticità dei partiti oggi ha ancora maggior valore.
Proprio oggi dove nel principale partito di governo il PDL, partito di proprietà di Berlusconi, l'elezione del segretario è avvenuta per acclamazione, per evitare nel caso ci fossero dubbi che qualcuno potesse votare pensando con la propria testa.
Si, il primo segretario del PDL, è - statuto del PDL alla mano -"eletto su proposta del presidente nazionale", che fino a prova contraria, sarà Berlusconi ancora per un po' di tempo. Berlusconi aveva bisogno di un lacchè e Alfano è evidentemente sembrata la soluzione migliore.
Ma come si può parlare di democrazia?
Come si fa a parlare di "dittature delle toghe", quando, nel proprio partito, c'è un'unica persona al comando che fa solo i propri interessi da oltre 17 anni?
Insomma, raccogliamo tutte le firme che possiamo in questi mesi, vogliamo arrivare a Settembre con una proposta che abbia ampiamente superato il numero minimo di firme e vogliamo soprattutto farlo in Emilia-Romagna dove ancora una volta deve arrivare un forte segnale di cos'è la VERA democrazia.
Nessun commento:
Posta un commento