domenica 3 luglio 2011

L'Italia è ferma, mettici la firma per farla ripartire! Due proposte di legge d'iniziativa popolare in favore delle nuove generazioni e per la riforma dei partiti.

I Giovani Democratici lanciano due proposte di legge d'iniziativa popolare per dare l'occasione ai giovani di realizzare i proprio progetti e per una politica aperta, partecipativa e democratica, per ridare fiato e speranza ad un Paese bloccato dal malgoverno.
Per portare le proposte all'esame del Parlamento, servono almeno 50 mila firme.
Le firme si raccolgono nelle Feste Democratiche e nei banchetti che verranno organizzati dai Giovani Democratici. A Casola le firme si raccoglieranno alla Festa Democratica, dal 30 luglio al 7 agosto.


La proposta di legge contiene una serie di misure in favore delle nuove generazioni nel nostro paese. In particolare al Capo I relativo l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro, dopo il lungo percorso di studi, attraverso la modernizzazione degli ordini professionali. Il capo II fa riferimento ai contratti di tirocinio formativi e di orientamento. Capo III agevolazioni fiscali nell’acquisto della prima casa per i giovani che hanno deciso di staccarsi dalla famiglia e rendersi autonomi.

La presente proposta di legge si prefigge lo scopo di sanare la grave lacuna, tuttora presente nel nostro ordinamento, della mancata attuazione dell’articolo 49 della Costituzione, il quale recita testualmente: «Tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale». Ai cittadini è assegnata la titolarità del diritto alla partecipazione politica, ai partiti la funzione di realizzare il necessario collegamento tra questi e i governanti attraverso l’aggregazione delle domande che si formano sulla base di una visione comune e consentire, in tal modo, scelte collettive semplificate e strutturate. Lo statuto deve garantire i requisiti di democraticità nei processi decisionali. Aspetto rilevante in questa proposta è la formazione degli iscritti che consente di promuovere progetti di ricerca su temi culturali presentati dagli stessi.

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