Piazza San Giovanni e le vie laterali, a Roma, ieri erano gremite di migliaia di persone, donne e uomini, giovani e anziani, provenienti da tutta Italia. Erano a Roma con il Partito Democratico, per dire basta al governo della destra e a Berlusconi, per indicare la strada della ricostruzione del Paese, per uscire dal tunnel nel quale il berlusconismo lo ha cacciato.
Da Piazza San Giovanni il PD ha lanciato la proposta di unità tra progressisti e moderati, per un programma di riforma dell'conomia, delle istituzioni, della società, che abbia al centro la ripresa, il lavoro, il futuro delle giovani generazioni.
Unità in Italia e in Europa, testimoniata - quest'ultima - dagli interventi del candidato socialista francese alla Presidenza della Repubblica Francois Hollande e dal Presidente della SPD tedesca, Siegmar Gabriel, perché - hanno affermato - è stata la destra europea, al governo nella maggior parte dei Paesi dell'Unione, che ha azzoppato l'Europa, che ha impedito che dopo l'unità monetaria si affermasse e si completasse il processo di unità politica della UE.
Erano migliaia le bandiere con su scritto una sola parola: "Basta!". Le portavano i militanti provenienti dall'Emilia-Romagna, arrivati a Roma con due treni speciali e oltre cento pullman, uno dei quali partito da Casola, con i democratici casolani, riolesi e castellani.
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