"Sono bastati tre giorni e il nuovo che avanza ha già fatto intravedere di che pasta sia fatto: una pasta vecchissima", così Davide Zoggia, responsabile enti locali del PD, in una nota.
"Il tempo incalza - aggiunge - e il problema del debito a Parma diventa di giorno in giorno più serio. Eppure, Grillo e Pizzarotti hanno evidentemente cose più importanti a cui pensare: ai veti posti dai vertici del movimento (Grillo e Casaleggio) al nuovo sindaco, alla spaccatura provocata dalla ribellione di quest'ultimo ai diktat imposto dai primi sul nome degli assessori: nel M5S è in corso una guerra in piena regola per l'assegnazione dei posti. Il tutto in barba alla buona fede dei cittadini e del loro voto, che a quanto pare contano meno della volontà di Grillo e Casaleggio. Il nuovo, insomma, segue i vecchissimi riti della politica, quegli stessi riti contro cui noi ci battiamo".
Zoggia aggiunge: "Ieri abbiamo chiesto al leader del Movimento 5 Stelle di chiarire quali affari intercorrano tra lui e Gianroberto Casaleggio. Al momento, il silenzio è stato assoluto. Per colui che si propone come il campione della trasparenza in politica, un po' poco. Noi insistiamo: si faccia chiarezza".
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