venerdì 28 settembre 2012

Sul Registro delle Unioni civili il Consiglio comunale promuove una fase di consultazione, sensibilizzazione e confronto

Altro importante argomento all’ordine del giorno nella seduta del 26 settembre, l’istituzione del registro delle unioni civili, secondo le modalità già adottate da un centinaio di altri Comuni, grandi e piccoli, tra cui Bologna, Firenze, Milano, Napoli, Torino.
La proposta è stata presentata dal Sindaco Iseppi. “La nostra volontà – ha osservato - è quella di istituire il registro che avrà comunque pochissimi risvolti pratici ma un forte significato simbolico e politico. Casola assieme alle altre 100 città italiane che hanno votato questo regolamento vuole spronare il Parlamento e la società a riconoscere i diritti delle coppie”. I principi che ispirano questa iniziativa – ha continuato il Sindaco – sono la libertà, l’uguaglianza, la solidarietà, l’amore. Ha quindi proposto al Consiglio comunale di avviare – a partire da quella stessa seduta - un confronto con partiti e associazioni, con la cittadinanza, per una maggiore condivisione e partecipazione alle scelte che si andranno ad assumere. In particolare ha proposto al consigliere Cristiano Albonetti di assumere il coordinamento di questa attività “istruttoria”, di presentazione, discussione e ascolto.

Quel che si deciderà, ha concluso il Sindaco, ha bisogno di un largo concorso di forze.
 Il consigliere Albonetti, intervenendo nel dibattito ha sottolineato come il registro delle unioni civili – allo stesso modo della concessione simbolica della cittadinanza ai figli di stranieri nati in Italia e residenti a Casola Valsenio, approvata nella stessa seduta consiliare – è coerente con il mandato che l’Amministrazione comunale ha ricevuto dagli elettori di “promuovere e sostenere attivamente politiche mirate all’inclusione, al rispetto, alla solidarietà, all’eliminazione delle discriminazioni economiche, sociali e alla tutela della dignità umana, nelle varie espressioni che si presentano all’interno del quadro nazionale ed europeo”.
Quanto affermato dal Sindaco, a parere di Cristiano Albonetti “va incontro alle richieste di approfondimento pervenute da diverse espressioni della nostra comunità” per una “elaborazione del regolamento che sia, il più possibile, condivisa e partecipata da tutta la comunità casolana e non solo dai suoi rappresentanti. È chiaro, infatti, che i temi trattati nel regolamento sono complessi, eticamente profondi e toccano la sensibilità e la coscienza di ciascuno di noi in modo differente e personale”.
Mi impegno – ha concluso Albonetti accettando l’incarico affidatogli dal Sindaco - a farmi promotore di una fase di consultazione, sensibilizzazione e confronto con le varie realtà casolane (associazioni, forze e movimenti politici e singoli cittadini) al fine di elaborare un documento che sia rappresentativo ed inclusivo delle varie istanze e sensibilità presenti nella comunità casolana. Questa scelta esemplifica il forte senso democratico del gruppo consiliare “Uniti per Casola”, sottolineando la sua volontà di coinvolgere la comunità casolana nelle scelte di forte rilevanza civile e politica”.
Il “Registro e il regolamento sulle unioni civili” adottato dopo la fase di discussione e consultazione, sarà quindi iscritto all’ordine del giorno del primo consiglio comunale utile.
Il Segretario del PD casolano, Massimo Barzaglia ha espresso apprezzamento e condivisione per il percorso definito dal Consiglio comunale per l’elaborazione del “regolamento sulle unioni civili”, improntato a spirito di apertura e disponibilità all’ascolto.

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