mercoledì 6 febbraio 2013

Altro che le balle di Berlusconi! Bersani propone 50 miliardi di Btp per ripagare le imprese dei loro crediti verso lo Stato

Pier Luigi Bersani ha sorpreso tutti. Dopo le idee shock (sciocche!) di Silvio Berlusconi è stato il leader del centrosinistra a tirare fuori una proposta di forte impatto. Se il PD andrà al governo, emetterà 10 miliardi di euro l'anno di titoli pubblici per i prossimi cinque anni esclusivamente dedicati al pagamento dei crediti commerciali delle imprese nei confronti della Pubblica amministrazione. Debito ufficiale per pagare debito occulto e per dare ossigeno all’economia.

Le imprese, secondo i dati più aggiornati, vantano nei confronti dello Stato circa 100 miliardi di euro. Fatture arretrate che il governo non riesce a saldare per mancanza di soldi. Un debito nascosto, perché non emerge nelle statistiche ufficiali. Per Eurostat, infatti, i debiti commerciali non sono debito pubblico, perché riguardano solo uno sfasamento temporale tra l'emissione di una fattura e il suo pagamento. Solo che l'Italia, con le casse vuote, ha usato i fornitori della pubblica amministrazione come una banca. Molte imprese sono finite in panne (e fallite) proprio per i mancati pagamenti dello Stato.
Quello di Bersani è un segnale forte e chiaro alle imprese che una via d’uscita dall’immobilismo attuale è possibile e che la risposta alla crisi è stare dalla parte delle imprese e del lavoro.

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