domenica 7 aprile 2013

AVIS a Casola: una storia di solidarietà lunga più di 50 anni

La sede AVIS a 'Le Medie'
L’AVIS opera a Casola da oltre 50 anni (dal 1961), è un'associazione solida e ben organizzata. Chiediamo a Anna Maria Poli, Presidente dell’AVIS di Casola Valsenio, di raccontarci l’attività dell’associazione.

Casola vanta un’antica e solida tradizione nella donazione del sangue con risultati eccellenti, in termini di volontari e di donazioni. Puoi darci qualche dato, sulle donazioni, sul numero dei donatori? Sui donatori benemeriti, che si sono distinti per anziantà e numero di donazioni?

Più di mezzo secolo è trascorso da quando la prima autoemoteca dell'A.V.I.S di Bologna ha sostato per la prima volta davanti al Bar Sport di Casola: era il 30 luglio 1961 e 40 furono i casolani che si presentarono per donare il proprio sangue. Da allora il numero dei donatori è andato via, via aumentando fino a raggiungere l'apice negli anni 80 con circa 400 volontari. Negli anni seguenti, sia per il calo e l'invecchiamento della popolazione casolana ed anche per i parametri più restrittivi per l'idoneità alla donazione, il numero dei donatori è praticamente dimezzato fino a raggiungere nel 2012 i 179 donatori.
Nella nostra sezione sono state consegnate a tutt'oggi circa 100 medaglie d'oro (50 donazioni), 40 distintivi d'oro con rubino (75 donazioni); 9 distintivi d'oro con smeraldo (100 donazioni); 1 distintivo d'oro con diamante (120 donazioni).

Come funziona l’attività nella nuova sede delle “Medie”? E come è stata accolta dai donatori la nuova collocazione?

Nella nuova sede delle Medie le donazioni avvengono due volte al mese: il primo venerdì e la quarta domenica. La nuova collocazione dai donatori è stata accolta con grande soddisfazione perché finalmente i locali sono molto accoglienti, curati ed adeguati all'uso.

L’AVIS ha intessuto in questi anni una stretta relazione con le altre associazioni casolane e con il Comune. Puoi raccontarci le principali attività, gli eventi del paese, a cui prendete e contribuite con l’apporto dei vostri volontari?

Con il patrocinio del Comune l'A.V.I.S organizza la festa della Befana ed il Carnevale per i piccoli casolani e per la cittadinanza alcune serate di informazione sanitaria. Durante l'anno collabora con la PRO LOCO nelle feste paesane e per autofinanziarsi partecipa ai mercatini di luglio - agosto ed alla festa dei frutti dimenticati con un piccolo stand di friggitoria.
Anche nel 2013 il programma non subirà sostanziali modifiche, anzi si aggiungerà un'iniziativa a favore dei terremotati in collaborazione con tutto l'associazionismo casolano.

Quali sono i prossimi programmi, gli obiettivi di lavoro dell’associazione?

Il nostro obiettivo è sempre stato e sempre sarà quello di aumentare il numero dei donatori e per questo qualsiasi momento di presenza nel tessuto casolano è utile per sensibilizzare al dono del sangue sopratutto i giovani, anche quelli che sono arrivati, negli ultimi anni, da paesi lontani.

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