SI PUO' FIRMARE ANCHE A CASOLA VALSENIO, IN MUNICIPIO (Ufficio Anagrafe)
E’ partita sabato 6 aprile la mobilitazione organizzata dal PD dell’Emilia-Romagna e dalla Conferenza Regionale delle Donne Democratiche per raccogliere le firme necessarie alla presentazione di una legge regionale di iniziativa popolare contro la violenza sulle donne.
La proposta di legge regionale di iniziativa popolare è il frutto di diversi mesi di lavoro svolti dalla Conferenza regionale delle donne democratiche con il contributo delle associazioni femminili maggiormente rappresentative a livello regionale (Coordinamento Centri Antiviolenza, UDI, Cif, Forum Donne Giuriste, Centri documentazione donne di Bologna e Modena) e delle Consigliere di parità.
La scelta della procedura d'iniziativa popolare è quella che permette il più ampio coinvolgimento delle cittadine e dei cittadini su un tema balzato così tragicamente – anche in questi giorni – all’attenzione dell’opinione pubblica.
Gli obiettivi della legge regionale sono due: rafforzare e dare strumenti di continuità al lavoro delle associazioni che si occupano di violenza alle donne e fornire nuovi strumenti di lotta, e, attraverso l'iniziativa popolare, portare il tema in mezzo alla gente e sensibilizzarla rispetto all'urgenza del fenomeno. E' una battaglia di civiltà che dobbiamo combattere tutti insieme per cambiare la culture delle persone.
Anche le parlamentari del PD si stanno facendo promotrici di diverse iniziative legislative sia sul femminicidio che per la ratifica dei trattati internazionali sulla violenza di genere.
Alla raccolta delle firme a sostegno della Legge (ne servono almeno 5.000 ma si lavora per raccoglierne molte di più) si affianca una campagna di volantinaggio per sensibilizzare i cittadini sul tema del femminicidio e della violenza di genere.
Nessun commento:
Posta un commento