La lectio magistralis
Il 60° anniversario della morte di De Gasperi è stato commemorato ieri pomeriggio a Pieve Tesino, paese di nascita dello statista trentino, con una 'lectio magistralis' tenuta dagli storici Marco Mondini e Maurizio Cau dal titolo "Silenzio delle patrie e fedeltà trentina: De Gasperi nella prima guerra mondiale".
"La vita di De Gasperi - ha osservato Cau - ha abbracciato l'intero processo che ha portato l'Europa a trasformarsi da continente carico di tensioni degli stati nazionali autonomi o imperiali fino agli inizi della sovranazionalizzazione europea nel segno della guerra fredda. Da questo percorso, che negli anni avrebbe assunto i contorni di un vero e proprio 'apprendistato europeista', l'esperienza maturata dal politico trentino nel drammatico frangente della guerra rappresentò fuor di dubbio una tappa emblematica".
Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha inviato al Centro studi sociali 'De Gasperi' di Pesaro, che ogni anno commemora lo statista trentino, una targa di benemerenza in bronzo. Il 7 settembre prossimo, sempre a cura del Centro 'De Gasperi', sarà celebrata nella cattedrale di Pesaro una messa solenne con l'intervento del vescovo Agostino Marchetto, segretario emerito del Pontificio Consiglio della pastorale per i Migranti e gli Itineranti, che pronuncerà l'omelia commemorativa nel corso della liturgia eucaristica copresieduta dall'arcivescovo metropolita di Pesaro mons. Piero Coccia. Il 5 settembre, Marchetto terrà nella sala del consiglio comunale una conversazione sul significato del Concilio Vaticano II.
Anche Pierluigi Castagnetti, presidente dell'associazione I Popolari, ricorda il presidente della ricostruzione. "Come ogni anno l'Associazione I Popolari, che presiedo, il 19 agosto promuove il ricordo di Alcide De Gasperi nel 60' anniversario della sua scomparsa, presso la Basilica di San Lorenzo fuori le Mura del Verano. Dopo la celebrazione della Messa di suffragio - informa Castagnetti - saranno deposte le corone sulla tomba dell'illustre statista".
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