Dolore, sgomento, incredulità è lo stato d'animo dei tanti casolani accorsi sul luogo per rendersi conto della dimensione del disastro.
Il Sindaco Nicola Iseppi, le strutture tecniche del Comune, dell'Autorità di Bacino, della Protezione civile, dei Vigili del Fuoco, sono immediatamente intervenute per verificare la situazione. Il grande bacino d'acqua che si è formato a monte della frana, che ostruiva completamente il lette del Senio, ha imposto l'evacuazione delle abitazioni poste a valle per timore di esondazioni in caso di una rottura improvvisa dello sbarramento.
Nella mattinata si è tenuto in contatto con il Sindaco, il Presidente della Regione, Stefano Bonaccini e l'Assessore regionale Paola Gazzolo.
(Nella foto, pubblicata dal Sindaco Iseppi, l'ampiezza della frana)
Due immagini a confronto...
La situazione oggi, dopo la frana del 25 febbraio 2015 |
L'aspetto precedente del campo sportivo "Enea Nannini" |
La linea della frana, lunga circa 200 metri e larga fino a 50. |
Lo strato di roccia marnoso-arenacea su cui è scivolata la gigantesca frana |
Il grande invaso che si è formato nel Senio, a monte dello sbarramento causato dal materiale franato |
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