sabato 26 settembre 2015

Rc Auto, addio al tagliando sul cruscotto: controlli telematici

Da ottobre non sarà più obbligatorio esporre il tagliando dell’assicurazione sul parabrezza della propria automobile. E anche il certificato di proprietà diventerà digitale.

Addio all’esposizione obbligatoria sul cruscotto auto del tagliando dell’assicurazione, a partire dal 18 di ottobre:  il controllo della regolare copertura verrà effettuato attraverso la verifica della targa nel corso dei posti di blocco attuati dalle Forze dell'Ordine o utilizzando i dispositivi di controllo a distanza come i tutor, gli autovelox e le telecamere posizionate in prossimità dei varchi ZTL, che abbineranno automaticamente la targa con il registro delle polizze assicurative RC Auto.
Obiettivo: una più efficace azione nel contrastare l’evasione assicurativa. Infatti- sottolinea ANIA (Associazioni Nazionali fra le Imprese Assicuratrici) – in Italia la compravendita di contrassegni falsi è assai diffusa; nel 2014 ben 3.900.000 veicoli hanno viaggiato senza assicurazione.

Controlli elettronici per fermare i “furbi”Rc Auto 2
Ora i controlli elettronici impediranno agli automobilisti di fare i "furbi". Le Forze dell’Ordine verificheranno immediatamente se il numero della targa dell’automobile è presente nella banca dati dei veicoli assicurati istituita presso la Motorizzazione Civile. Infatti, ogni volta che verrà stipulata una nuova polizza Rc Auto o che verrà effettuato un rinnovo, la compagnia di assicurazione dovrà inviare le informazioni alla banca dati delle coperture assicurative creata dalla stessa ANIA e chiamata Sita.

Dal sistema Sita, le informazioni confluiranno nel database della Motorizzazione civile che contiene i dati sui veicoli immatricolati. L’incrocio delle informazioni contenute nelle due banche dati consentirà così alle Forze dell’ordine di sapere in pochi secondi chi è regolarmente assicurato e chi è invece sprovvisto di assicurazione.

Nella prima fase di attuazione della nuova disciplina, in via sperimentale, le compagnie continueranno a fornire agli assicurati il tradizionale tagliando di carta che, tuttavia, non dovrà essere esposto sul parabrezza e avrà soltanto finalità informative. Terminata questa fase, il tagliando non verrà più consegnato.

Multe fino a 3.366 euro
Per chi circola senza aver stipulato una polizza Rc Auto, va ricordato, è prevista una sanzione che va da un minimo di 841 euro a un massimo di 3.366. Le Forze dell’Ordine, quando attestano questa mancanza, dispongono il sequestro del veicolo che viene poi prelevato, trasportato e depositato in un luogo non soggetto a pubblico passaggio. Chi è vittima di un incidente con un mezzo non assicurato, può rivolgersi al Fondo di Garanzia per le vittime della Strada per il risarcimento.

Certificato di proprietà digitale
Ma le novità non si fermano qui. Da ottobre il certificato di proprietà dell’auto diventerà digitale, si trasformerà in un codice, una password che – connettendosi online – darà accesso alle informazioni finora presenti nel libretto. La novità anticipa il decreto legge del governo di attuazione della riforma Madia, che porterà in un documento unico con i dati sia di proprietà che di circolazione.

Il processo di dematerializzazione poi proseguirà, andando prima a toccare tutti i documenti legati alle pratiche di proprietà (atti di vendita e passaggi) per concludersi con la digitalizzazione di tutto l’iter. Insomma ad opera completata, nei prossimi mesi, le procedure relative alla proprietà saranno tutte digitalizzate.

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