Anna Pariani |
Pariani si è sempre detta sicura di essersi comportata correttamente e ora commenta: “L’accusa di peculato sull’uso dei fondi del gruppo da parte nostra si è dimostrata insussistente e ne ero certa perché in coscienza so di aver fatto solo il mio lavoro.
Sono certa che si dimostrerà anche l’innocenza di chi non ha chiesto il rito abbreviato e ora dovrà andare a giudizio, perché io ho conosciuto al gruppo Pd e in regione solo persone oneste. Grazie a tutti coloro che hanno creduto in me e mi hanno sostenuto in questi mesi difficili, perché chi non lo vive non può capire cosa si prova a vedere infangata la propria onestà e sentire il volo degli avvoltoi pronti a spartirsi le spoglie. Ora che ci siamo difesi siamo pronti ad affrontare nuove sfide: ricominciamo insieme!”.
Soddisfazione per la sentenza di piena assoluzione di Anna Pariani da parte dei vertici del PD dell’imolese. Marco Raccagna, segretario PD di Imola, Daniele Manca, sindaco di Imola, Francesca Marchetti e Roberto Poli, attuali consiglieri regionali, e e l'On. Daniele Montroni, hanno reso pubblica una nota con la quale dicono: “Abbiamo sempre creduto che la giustizia sarebbe stata capace di riconoscere la correttezza dei comportamenti istituzionali e politici di Anna, cosa della quale non abbiamo mai avuto alcun dubbio. Finalmente si chiude questa pagina per Anna e potrà così tornare ad acquisire la piena serenità che si merita”.
Questa la dichiarazione del Segretario regionale PD, Paolo Calvano in merito all’assoluzione di Anna Pariani, Matteo Richetti e Marco Barbieri:
“Ho appreso con grande soddisfazione la notizia dell’assoluzione di Anna Pariani, Matteo Richetti e Marco Barbieri. Ho telefonato a tutti e tre questa mattina e mi sono congratulato con loro per la bella notizia di oggi che dimostra la correttezza del loro operato sul quale abbiamo dichiarato sempre fiducia al pari di quella espressa nei confronti della giustizia.
L’assoluzione perché il fatto non sussiste dimostra che anche quando si è davanti ad un giudizio, l’opzione dell’innocenza è sempre da tenere in considerazione al pari delle altre.
Con la stessa tranquillità con cui abbiamo atteso il giudizio di questa mattina e con la stessa fiducia nelle persone coinvolte e nella magistratura, aspetteremo ora quello che riguarda gli ex consiglieri PD che hanno optato per il rito ordinario. Credo sia il modo migliore per affrontare queste situazioni, cosi da lasciare alla magistratura la possibilità di lavorare con attenzione e concentrazione e alle persone coinvolte le giuste garanzie per sostenere il processo”
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