mercoledì 30 novembre 2016

Legge di bilancio 2017: sanità e politiche sociali

Investire per il benessere delle persone
  • 2 miliardi in più per la sanità, di cui 1 per i farmaci innovativi,in particolare oncologici.
  • 75 milioni per il 2017 e 150 per il 2018 destinati a nuove assunzioni in sanità.
  • Rinnovo dei contratti dei ricercatori nell’ambito della ricerca sanitaria.
  • Destinati 450 milioni di euro per il Fondo per la non autosufficienza, segno distintivo di questa legislatura, che quest’anno viene implementato con altri 50 milioni ed esteso ai malati di Alzheimer.
  • Conferma dei 310 milioni per il fondo nazionale per le politiche sociali.
  • 5 milioni annui nel triennio 2017-2019 alle donne vittime di violenza e ai loro figli.
  • 1,4 milioni per all'astensione dal lavoro delle lavoratrici autonome vittime di violenza di genere.
Perché i più deboli siano la nostra forza
  • Confermato il programma per il sostegno al "Dopo di noi" con 270  milioni per gli anni 2016-2018 per assicurare un futuro alle persone con disabilità grave.
  • Aumentato fino a 75 milioni il fondo  per garantire l’inclusione agli alunni disabili nelle scuole superiori.
  • Incrementato di 150 milioni, per un totale di 1,15 miliardi, il fondo per il contrasto alla povertà e aumentato  a 1,5 miliardi  a partire dal 2018.
  • 5 milioni di euro le risorse del Fondo per le misure anti-tratta.
Perché la genitorialità sia una scelta 
  • Per garantire un sostegno alla genitorialità si introducono interventi di natura economica, di crescita e di accesso ai servizi, e provvedimenti per la conciliazione tra i tempi di cura e tempi  di lavoro. 
  • 14 ml per il 2017, 23 per il 2019, 13 per il 2020 e 6 a decorrere dal 2021 per il fondo a sostegno della natalità che vuole favorire l'accesso al credito.
  • Previsto un contributo di 800 euro alla nascita (già dal settimo mese di gravidanza) o all’adozione, con lo stanziamento di 392 milioni nel triennio di bilancio.
  • 144 milioni per il 2017, 250 per il 2018, 300 per il 2019 e 300 a decorrere dal 2020 per il contributo di 1000 euro per le spese per il nido, esteso anche al finanziamento di "forme di supporto presso la propria abitazione in favore dei bambini al di sotto dei tre anni, affetti da gravi patologie croniche.
  • 50 milioni all’anno per 2 anni per il contributo di 600 euro al mese per 6 mesi in voucher per baby sitter o nido a tutte le lavoratrici subordinate e autonome che non utilizzano il congedo volontario.
  • Allungamento del congedo di paternità, che sarà di 2 giorni obbligatori per il 2017, e di 5 giorni nel 2018 i giorni, di cui  4 obbligatori e 1 facoltativo.

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