Il deputato PD, Matteo Richetti, chiarisce la differenza tra la proposta M5S e quella del Partito democratico: “Io sono per la chiarezza, sia chiaro che se si approva la proposta M5S, e per me la possiamo approvare, non si taglia alcun vitalizio”
“Finiamola con la fase della propaganda. Da troppo tempo su questo tema discutiamo senza produrre niente”. Il deputato dem Matteo Richetti chiarisce a Montecitorio la differenza tra la proposta M5S e quella del Partito democratico sui vitalizi.
“La differenza è questa – mette in evidenza Richetti – il M5S ha presentato una delibera in ufficio di presidenza che non cambia nulla rispetto a chi sta percependo il vitalizio. Il giorno dopo che è stata approvata, chi prende il vitalizio per un giorno in Parlamento continua a prenderlo. La proposta di legge che ho presentato io, e che ha bisogno di una maggioranza per essere approvata, prevede che tutti i vitalizi, passati, presenti e futuri, vivranno della logica contributiva, cioè tanto hai versato, tanto ricevi indicizzato. Quindi c’è un ricalcolo per chi lo sta percependo”.
“Con la proposta fatta in ufficio di presidenza” dal M5S “tutti i vitalizi che stiamo erogando non vengono toccati. Io sono per la chiarezza: sia chiaro che se si approva questo, e per me lo possiamo approvare, non si taglia un vitalizio. Pensavo che l’obiettivo comune fosse eliminare un privilegio che è odioso per tutti gli italiani”
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