lunedì 23 novembre 2020

Bilancio 2021 della Regione Emilia-Romagna. La dichiarazione del Presidente Stefano Bonaccini

 

Abbiamo approvato in Giunta il Bilancio di previsione 2021 e triennale al 2023 della Regione, una manovra da 12,5 miliardi di euro che vede risorse come mai prima si erano viste per la sanità pubblica dell’Emilia-Romagna (9 miliardi di euro il prossimo anno, 600 milioni in più rispetto al precedente) e che grazie ai conti in ordine (l’indebitamento scende di altri 56 milioni, saldo attivo di 71 milioni) ci permette di liberare altri 1,5 miliardi di euro per investimenti in tutti i settori: edilizia sanitaria, trasporto pubblico locale e mobilità sostenibile, Big data e digitale, occupazione, formazione e imprese, attrattività di investimenti, montagna e aree interne, scuola, cultura, sport, turismo, commercio, agricoltura.

Il Bilancio, che inizia ora il percorso in Assemblea legislativa per arrivare in Aula a dicembre, si inserisce nel contesto più ampio del piano di investimenti triennale per quasi 14 miliardi di euro, presentato già prima dell’estate, per una ricostruzione partecipata e condivisa da territori e parti sociali, grazie a fondi pubblici (europei, statali, regionali) ai quali si aggiungono cofinanziamenti privati, per opere cantierabili e progetti in corso di definizione con le comunità locali. 

Per obiettivi chiari: da un lato uscire dall’emergenza nel minor tempo possibile e potenziare servizi e medicina del territorio, oltre a ricucire le fratture sociali aperte dalla crisi pandemica e affiancare i territori nel dare risposte concrete ai cittadini; dall’altro dare fondamenta solide alla ripartenza post-Covid il prossimo anno.

Intendiamo recuperare ogni posto di lavoro perso e crearne altri di qualità. Tornare a una crescita forte e sostenibile, basata su innovazione, ricerca e alta formazione, in grado di riportarci al pari delle aree più avanzate d’Europa e del mondo, come avevamo fatto negli anni precedenti la crisi. Investire su scuola e conoscenza, welfare, ambiente, per una svolta ecologica che sia reale e concreta, e digitale, come prevede il piano europeo Next Generation Eu.

Nelle prossime settimane firmeremo con tutte le parti sociali il nuovo Patto per il Lavoro e il Clima, sul quale ci stiamo confrontando anche con le forze ambientaliste, e presenteremo i progetti dell’Emilia-Romagna da finanziare con i fondi europei del piano Next Generation Eu: su entrambi i passaggi saranno fondamentali i contributi di tutti, comprese le forze politiche di maggioranza e opposizione in Assemblea legislativa. La forza di questa regione è sempre stata quella di saper affrontare insieme i problemi e insieme vogliamo fare la strada che abbiamo davanti.

(STEFANO BONACCINI - Presidente Regione Emilia-Romagna)











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