Non sarà Massimo D'Alema a guidare la diplomazia dell'Ue. Per la carica di Alto rappresentante per la politica estera il Partito socialista europeo ha scelto la britannica Catherine Ashton, commissaria europea al Commercio, unica tra i candidati che non aveva alle spalle un passato da ministro degli Esteri. "Gli otto capi di governo socialisti si sono incontrati e hanno deciso all'unanimità di sostenere Catherine Ashton", ha riferito uno dei partecipanti alla riunione di Bruxelles. Successivamente il portavoce di Londra ha confermato che il primo ministro Gordon Brown ha accettato di non candidare Tony Blair alla presidenza del Consiglio europeo e di appoggiare la nomina di Ashton. La laburista Ashton, 53 anni, baronessa di Upholland, era stata sin dall'inizio una delle candidature "rosa" più quotate. Nell'esecutivo Barroso era entrata nell'ottobre del 2008 con il rimpasto che l'aveva vista sostituire Peter Mandelson, entrato nel governo Brown. E' una grande esperta del Trattato di Lisbona, essendo stata lei a seguirne l'iter alla Camera dei Lord, e di Welfare ma non di politica estera.
Nessun commento:
Posta un commento