venerdì 15 gennaio 2010
Fisco: clamorosa marcia indietro del Governo
Berlusconi lo annuncia fin dalla sua celeberrima “discesa in campo”, ma il taglio delle tasse, tanto atteso dagli italiani e soprattutto tanto utile in un momento di grave crisi economica, va solo ad allungare la lista delle “promesse mancate”.
A chiunque è evidente che si tratta di una clamorosa marcia indietro che arriva dopo aver agitato in termini propagandistici il tema del fisco, e della riduzione del carico fiscale con l'introduzione di due sole aliquote.
Ma dire che non si interviene sul fisco perchè c'è la crisi (...ma Berlsuconi non lo sapeva!?) e' una contraddizione in termini.
Noi pensiamo che si debba Bisogna intervenire proprio perché c'e' la crisi ed è urgente agire per favorire i consumi e gli investimenti anche attraverso la fiscalità. E' ciò che il PD propone da mesi.
Ancora, l'attenzione del PdL e della Lega Nord è per altre cose: la giustizia e le vicende giudiziarie del Presidente del Consiglio.
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