sabato 2 gennaio 2010

Partito dell'Amore all'opera: "Abolire l'art. 1 della Costituzione"


"L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro". E' l'art. 1 della Costituzione della Repubblica Italiana entrata in vigore il 1 gennaio 1948.
Fondata sul lavoro: non sul profitto, o sullo sfruttamento, o sul mercato, o sulla speculazione. Sul lavoro. Quel lavoro che è un diritto di ogni uomo e di ogni donna. Un diritto da perseguire, da realizzare con l'impegno di tutti, delle imprese, dello Stato, della politica, delle organizzazioni sociali ed economiche. Un diritto minacciato dalla crisi economica, dagli effetti di una drammatica caduta della domanda interna e internazionale. E dal fallimento delle teorie economiche che hanno fatto del mercato una idelologia, che hanno elevato il liberismo a religione, che hanno sostenuto la finanziarizzazione dell'economia a danno della produzione e del lavoro, che hanno predicato un'economia senza regole e regolatori, salvo poi - di fronte al disastro - invocare l'intervento dello Stato.
Il Ministro Brunetta - autorevole esponente della destra italiana - dice che l'art. 1 della Costituzione è roba da buttare, che è roba vecchia. Evidentemente la lezione, la dura lezione di questi ultimi due anni, non è bastata.

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