mercoledì 12 maggio 2010

La Lega Nord parla d'altro! Parli di cose concrete... Nucleare a Caorso, sì o no? E sta dalla parte dei Comuni e del federalismo, o no?


Il segretario regionale del PD, Stefano Bonaccini, sfida il collega leghista Angelo Alessandri, che oggi ha illustrato il piano del Carroccio per la conquista (!!) dell'Emilia-Romagna. "Leggo che Alessandri vuole legittimamente tentare la scalata e governare l'Emilia-Romagna tra cinque anni. Ma noto anche come a forza di frequentare i salotti romani parli piu' di formule politologiche che di temi concreti", rileva Bonaccini. Infatti, "mentre Alessandri si prepara alla scalata ci dicano due cose: visto che Bersani ed Errani hanno detto 'no' a questo nucleare a Caorso, la Lega che a Caorso e nella Provincia di Piacenza governa, ci puo' dire se sono d'accordo sul ritorno al nucleare?".
Poi, prosegue Bonaccini, "visto che lunedì saremo in piazza a Bologna contro questo Governo che si riempie la bocca di federalismo e penalizza gli enti locali, ci può dire se vogliono allentare il Patto di stabilita', come chiedono amministratori, sindacati e imprenditori? Finora abbiamo sentito solo un assordante silenzio". La manifestazione di lunedì 17 maggio in Piazza Nettuno con il segretario nazionale Pier Luigi Bersani e il Presidente regionale Vasco Errani, annunciata dal PD dell'Emilia-Romagna subito dopo il voto per viale Aldo Moro, è parte di una mobilitazione nazionale che si svolgerà contemporaneamente in tutti i capoluoghi di Regione, con la partecipazione dei Sindaci e degli amministratori locali del PD, per rivendicare la modifica del "patto di stabilità", il federalismo fiscale, la completa restituzione dell'ICI, il ripristino del fondo sociale, risorse per i piccoli Comuni.

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