venerdì 17 settembre 2010

Mal comune?


L'iniziativa di Walter Veltroni, di presentare un documento sulla situazione e le prospettive del PD e dello schieramento riformista, ha dato la stura a commenti e attacchi sguaiati al PD da parte di esponenti della destra e del PdL. Tra questi Cicchitto e la bolognese Bertolini (...è riapparsa!).
Non gli è parso vero - a questi figuri - di poter associare al disastro del PdL e del centrodestra le difficoltà del PD!
Si può discutere sull'opportunità e i contenuti dell'iniziativa di Veltroni, tant'è che nel PD è stata valutata criticamente da esponenti della maggioranza e della minoranza congressuale. Ma di discussione si tratta, in un partito - il PD - che della discussione e del confronto, libero e democratico, ha fatto un elemento fondante della sua identità.
Facciamo notare che nel PdL le cose vanno diversamente. Chi non è d'accordo con la linea del "padrone" viene cacciato, ...o non ricandidato!
Quell'esperienza politica - il PdL - è fallita, perchè è l'espressione di una destra incapace di accettare e di convivere con il dissenso e con il libero confronto, dove è impossibile una dialettica democratica. Perchè quel Partito non ha un segretario, un gruppo dirigente democraticamente eletto... Ha un padrone.
Il PD, signori del PdL, non ha padroni!

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