La stessa centrale a cippato - per produrre calore con la legna - che a Casola Valenio è in costruzione nella scuola, a Borgo Val di Taro (Parma) è stata realizzata nell'ospedale "Santa Maria".
L'impianto della potenza di 700 kw garantirà il 50% del calore necessario a riscaldare l’intero presidio ospedaliero, oltre a produrne l’acqua calda sanitaria."Il cippato - si legge in una nota dell'AUSL di Parma - combustibile ecologico derivato dalla lavorazione del legno, è fornito da una filiera di approvvigionamento locale, in collaborazione con imprese ed operatori forestali del territorio, contribuendo così anche alla tutela e corretta gestione paesaggisticoboschiva delle vallate interessate".
La spesa complessiva per la realizzazione del nuovo impianto è pari a 500.000,00 Euro (IVA e spese generali comprese), di cui 350.000 Euro garantiti dalla Provincia di Parma con fondi dell’Asse 3 del Programma di Sviluppo Rurale che contempla azioni di aiuto ad iniziative per la realizzazione di impianti pubblici per la produzione di energia da biomassa locale.
Si tratta della stessa modalità di finanziamento della centrale termica a cippato della scuola di Casola.
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