martedì 14 dicembre 2010

Bersani: “Maggioranza ristretta e opposizione più larga. Se si andrà a nuove elezioni sarà per colpa loro e noi non abbiamo paura del voto”

"Avevo detto che il massimo a cui poteva aspirare Berlusconi era una vittoria di Pirro. Oggi c'è una maggioranza ristretta, l'opposizione si è allargata, il governo non ha la maggioranza assoluta e quindi c'è una situazione di instabilità conclamata e aggravata dovuta alla irresponsabilità di un capo di governo che non prende atto della situazione e cerca di sopravvivere con certi mezzi". Così il leader del PD, Pier Luigi Bersani, a Sky Tg24. "Noi non cambiano di una virgola la nostra proposta, andare a votare adesso con questa legge elettorale facendo perdere un nuovo giro all'Italia è assurdo. La nostra è l'unica proposta seria in questo momento: governo istituzionale, legge elettorale e misure rapide a sostegno della grave situazione". La richiesta a Fini di dimissioni da parte del PdL? "Le cariche istituzionali non sono a disposizione di nessun partito", ha chiosato Bersani.
 “Hanno una maggioranza risicatissima, presumo che vogliamo governare, ci provino. Noi facciamo un'opposizione ferma, abbiamo dimostrato che sappiamo fare opposizione. Se il governo non è in grado di governare, come diciamo noi, non si può comunque buttare via il concetto di responsabilità". "Se poi si arriverà al voto sarà per il fallimento di Berlusconi, non perché lo chiediamo noi, le cose su questo si devono chiarire". "E noi non abbiamo nessunissima paura del voto”, ha concluso Bersani.

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