Il decreto con il quale sono stati moltiplicati i posti di consigliere e assessore a Roma e a Milano ancora non è arrivato al Quirinale. E’ lo stesso con il quale il governo ha ripristinato i fondi per la cultura (la cultura è stata usata come uno scudo per varare anche la moltiplicazione delle poltrone). Non è detto che le norme siano considerate dalla presidenza della Repubblica così urgenti da poter essere previste con un decreto. Ma la fame di posti è crescente.
Adesso i Responsabili attendono il completamento del rimpasto: la nomina agli 11 posti ancora vacanti di sottosegretario. Se l`aspettano per la prossima settimana. Silvio Berlusconi glielo ha garantito l`altra sera a cena, ospitandoli a Palazzo Grazioli, e loro sono convinti che manterrà la promessa anche perché - sottolinea qualcuno - «c`è da votare in aula il conflitto di attribuzioni» sul caso Ruby”.
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