mercoledì 30 marzo 2011

A Roma in Piazza Montecitorio, presidio del PD contro il processo breve

Basta con le amnistie personali, con le prescrizioni brevi, con le bugie, con le intimidazioni alla magistratura. 
Basta con l’umiliazione del Parlamento, costretto ad approvare in fretta e furia leggi e leggine per salvare Silvio Berlusconi dai processi e a far finta di credere, per di più con il sigillo di un voto di fiducia, che Ruby sia la nipote di Mubarak.
Oggi pomeriggio, alle ore 18,00, il Partito Democratico organizza davanti a Montecitorio un presidio contro le forzature del PdL, della Lega di Bossi, Calderoli e Maroni e dei cosiddetti responsabili che questa mattina alla Camera hanno imposto lo stravolgimento dei lavori parlamentari per parlare di processo breve e prescrizione breve.
Saranno presenti il segretario nazionale Pier Luigi Bersani, il presidente del PD, Rosy Bindi, il vicesegretario Enrico Letta, il presidente del gruppo parlamentare della Camera, Dario Franceschini, la presidente del gruppo parlamentare del Senato, Anna Finocchiaro.
Il presidente del Consiglio, imputato di reati gravissimi in diversi processi, deve accettare di comportarsi come tutti gli altri cittadini. Invece di adoperarsi per distruggere il sistema della giustizia in Italia, deve presentarsi di fronte ai giudici e spiegare lì le proprie ragioni.

Nessuno può essere al di sopra della legge.

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