Effettivamente il dubbio viene, alla lettura dell’interpellanza presentata il 30 settembre u.s. nella quale i consiglieri della minoranza (PdL, Lega Nord, UdC e Indipenenti) chiedono all’Amministrazione comunale quale sia “l’importo TARSU pagato dal PD nel 2011”.
Se li preoccupa la TARSU, glielo diciamo subito: il PD, e così gli altri soggetti associativi e tutti i cittadini casolani, non paga la TARSU. La TARSU (Tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani) dal 2000 è stata sostituita dalla TIA (Tariffa igiene ambientale) e il PD la paga regolarmente per la sede di piazza Oriani 11 (50 mq, poco più poco meno…).
Se poi la domanda riguarda il pagamento della TOSAP per l’occupazione del Parco Pertini per lo svolgimento della Festa Democratica (…ché evidentemente di questo si tratta), rimandiamo i distratti consiglieri comunali alla lettura della risposta che, a un’analoga interpellanza, gli è stata data dall’assessore Milena Barzaglia nel marzo scorso.
Il PD e tutte le altre associazioni che hanno utilizzato il Parco Pertini per svolgere la propria festa (il Gruppo Solengo di caccia al cinghiale, gli speleologi, la Pro Loco, l’AC Casola e le altre associazioni sportive, il Gruppo Alpini, l’AVIS, il Comitato di Gemellaggio) non hanno pagato la Tosap (Tassa di occupazione spazi e aree pubbliche) ma un canone d’uso di € 75.00 giornaliere.
Ciò detto, viene spontanea una domanda: ma il centrodestra non ha altro di meglio per cui battersi?
Per esempio, …contro le scelte di un governo che strangola i Comuni, tassa il lavoro e le imprese, aumenta l’IVA, getta l’Italia nel discredito.
Non c’è che l’imbarazzo della scelta!
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