martedì 24 gennaio 2012

Si riunisce per la prima volta il Consiglio dell'Unione della Romagna Faentina

Il 31 gennaio inizia ufficialmente la storia istituzionale e politica della nuova Unione di Comuni della Romagna Faentina. Si riunirà infatti per la prima volta il Consiglio, di cui fanno parte i rappresentanti di maggioranza e minoranza eletti nelle settimane scorse nei sei Consigli comunali.
La riunione di insediamento si terrà a Faenza, nella sala consiliare del Municipio, alle ore 20.00.
E' una data importante per il nostro territorio perchè segna l'avvio di una fase politica nuova, da cui ci si aspetta una significativa innovazione della struttura amministrativa e di governo delle nostre Comunità. A distanza di anni, rispetto alla vecchia esperienza del 'Comprensorio faentino', e in continuità con la positiva esperienza realizzata prima nella Comunità montana dell'Appennino Faentino e poi, dal 2000 e dal 2008 nella Unione dei Comuni di Brisighella, Casola Valsenio e Riolo Terme, si concretizza una dimensione di governo entro la quale - a partire dalla valorizzazione delle identità e degli apporti comunali - possono realizzarsi politiche urbanistiche, sociali, ambientali, economiche, di organizzazione dei servizi di area vasta.
Quindi, le gestioni associate di servizi e funzioni che dovranno interessare, in tempi certi e sulla base di una precisa programmazione, tutte le funzioni fondamentali dei Comuni, ma anche le politiche di programmazione territoriale, a partire dalle linee definite nel Piano territoriale di coordinamento provinciale e nel Piano Strutturale (PSC).
E' una sfida per la politica in primo luogo, ma anche per le forze sociali ed economiche, che devono trovarsi pronte e aperte a praticare e promuovere soluzioni nuove, senza pregiudizi e senza conservatorismi: l'obiettivo per tutti deve essere affrontare la crisi, gettare le basi di una ripresa e di una crescita che tenga assieme tutto il territorio e metterne in valore le diverse peculiarità e caratteristiche, secondo logiche di coesione sociale e di perequazione economica e territoriale.
All'ordine del giorno della riunione di insediamento del Consiglio dell'Unione è prevista (punto 1) la convalida dei rappresentanti eletti dai Consigli comunali; la costituzione dei Gruppi consiliari e la designazione dei Capigruppo consiliari (punto 2); la comunicazione della composizione della Giunta dell'Unione, composta dai Sindaci dei sei Comuni, e dell'attribuzione delle deleghe di cui ciascuno di loro dovrà occuparsi (punto 3); l'elezione del Presidente e del Vice Presidente del Consiglio dell'Unione (punti 4 e 5); la definizione degli indirizzi per la nomina dei rappresentanti dell'Unione in enti, aziende e istituzioni.

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