lunedì 13 febbraio 2012

"Abbiamo affrontato l’emergenza neve con le nostre sole forze!"

I Sindaci di Casola Valsenio e Brisighella chiedono alla Regione di concorrere alla spesa straordinaria sostenuta

I sindaci di Casola Valsenio e Brighella – Nicola Iseppi e Davide Missiroli - lanciano congiuntamente una richiesta di aiuto per l’emergenza neve. Non tanto per l’aspetto operativo, affrontato con le proprie forze ed in modo soddisfacente, ma per le ingenti spese che tale impegno ha richiesto, molto al di sopra di quanto previsto in bilancio. I “piani neve” infatti, sono stati tarati sull’andamento climatico degli ultimi anni.
“Abbiamo avuto un grande appoggio dalla Provincia di Ravenna e dalla Prefettura – affermano i sindaci dei due comuni montani – pur senza la messa a disposizione di mezzi speciali o risorse, siamo infatti consapevoli che la parte orientale della nostra regione ha dovuto affrontare un’emergenza ancora più difficoltosa della nostra. Ma di fatto abbiamo dovuto affrontare con le forze messe in campo dai piani neve dei due comuni e dal prezioso lavoro dei volontari tutta l’area collinare e montana della Provincia di Ravenna che ha registrato in 10 giorni l’accumulo di un metro e mezzo di neve nei capoluoghi e ben oltre i due metri nel forese dove sono presenti case coloniche, agriturismi ed allevamenti. Nessuno si è risparmiato di fronte ad una emergenza che cresceva di giorno in giorno riuscendo ad assicurare la viabilità, i servizi necessari ed urgenti e ad evitare situazioni di grave disagio sia nei centri abitati che nelle campagne. Non abbiamo voluto creare altre difficoltà e allarmi cercando le forze nei nostri Comuni. Ai comuni del Riminese e del Cesenate va tutta la nostra solidarietà e quella delle istituzioni ma chiediamo alla Regione che, cessata l’emergenza operativa tenga conto dell’impegno economico che abbiamo dovuto affrontare con i nostri soli mezzi.
E ciò a fronte di una situazione eccezionale per entità delle precipitazioni nevose e delle basse temperature che non permettevano rinvii o interventi inadeguati comportando anche un impegno molto al di sopra di quanto preventivato mettendo in grave difficoltà i bilanci dei comuni che, come si sa, non hanno margini ai quali attingere per spese impreviste e imprevedibili”.
I due Comuni gestiscono circa 200 km di strade comunali asfaltate per 10.000 abitanti complessivi. “Abbiamo fatto il massimo per la nostra gente – affermano ancora i due primi cittadini – chiediamo a Provincia e Regione un aiuto perché i nostri Comuni non si trovino in ginocchio già a febbraio.”

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