venerdì 24 febbraio 2012

Emergenza neve, per l’Assessore regionale Peri, Trenitalia è inaffidabile. A giugno si cambia!

Alfredo Peri
Informazioni insufficienti e circa 2.500 treni cancellati fino ad oggi (con punte di 200 al giorno nel periodo più critico). Insomma, Trenitalia è bocciata su tutta la linea. Il Gruppo FS non ha raccolto complimenti ieri in commissione Trasporti della Regione, da parte dell'assessore alla Mobilità di viale Aldo Moro, Alfredo Peri. Presenti i massimi dirigenti regionali di Trenitalia e Rfi, per fare il punto sui disagi vissuti dai passeggeri nei giorni dell'emergenza neve, Peri ha indicato come priorità la costruzione di un "sistema regionale di alta affidabilità", in cui "la gestione delle emergenze va assolutamente ritarata". La Giunta Errani, come più volte annunciato anche nelle settimane scorse, sta lavorando a un nuovo bando di gara europeo per l'affidamento del servizio ferroviario regionale, da indire a giugno quando scadrà il contratto attuale con le Ferrovie dello Stato e Fer.

In questo, spiega Peri, la Regione conta di coprirsi meglio le spalle da eventuali disservizi, anche perché l'azienda vincitrice del bando "sarà obbligata a forti investimenti" sul nuovo materiale rotabile. Nel frattempo, fa sapere l'assessore, la Regione "sta ultimando il report dei disservizi che si sono verificati nei giorni di maltempo", costruito anche sulla base di segnalazioni mail ed sms ricevuti dai passeggeri. A partire da questo, ribadisce Peri, "verranno calcolate le sanzioni alle Fs, che applicheremo nella misura massima". Le multe saranno utilizzate dalla Regione in parte per rimborsare gli utenti e in parte per "migliorare la qualità dei servizi". Rispetto ai giorni di emergenza, comunque, Peri ci tiene a sottolineare "l'informazione assolutamente insufficiente e inadeguata" data dalle Ferrovie durante le nevicate.
"L'ho vissuta direttamente - afferma l'assessore - non è ammissibile che, con le stazioni piene di viaggiatori in attesa, il messaggio sonoro prevalente fosse l'invito a non superare la linea gialla.
Serve una comunicazione diretta, reale, a viva voce. E un'assistenza adeguata". Peri è poi tornato sul tema critico del materiale rotabile, che è di una "assoluta inadeguatezza" perché ha "un'età media che si avvicina ai 30 anni. Questo - sostiene l'assessore - spiega fra l'altro come le prestazioni di Fer siano largamente migliori di quelle di Trenitalia". Peri ci tiene anche a sottolineare "la grande efficienza tecnologica della rete ferroviaria regionale, mortificata dalla scarsa affidabilità dei treni che circolano". Proprio questa criticità la Regione conta di risolvere con il nuovo bando.
"Alla scadenza del contratto di servizio a giugno - spiega Peri - intendiamo bandire una nuova gara europea per un periodo più lungo di tre anni, con l'obbligo di forti investimenti da parte dell'operatore che se la aggiudicherà. Non c'è altra soluzione per costruire un sistema ferroviario regionale realmente affidabile". Del resto, ricorda l'assessore, "negli ultimi otto anni, nonostante gli annunci, non ci sono stati piani di investimento a livello nazionale in materiale rotabile. Non s'è visto nulla". La Regione Emilia-Romagna, al contrario, "ha investito negli ultimi anni più di 300 milioni di euro - rivendica Peri - e dopo i 12 convogli Atr 220, nei prossimi mesi cominceranno ad arrivare altri 12 treni elettrici nuovi".

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