domenica 26 febbraio 2012

Ritorna ‘e Lòm a Merz nelle campagne romagnole

A Casola Valsenio l’appuntamento è per il 2 marzo all’agriturismo Ca’ Nova di Baffadi

Per l'uomo e soprattutto per l'agricoltore, la primavera è da sempre vista come un momento propiziatorio. In questo contesto il fuoco otteneva il significato di una presenza necessaria al dialogo con le forze vitali e creative della natura. Forze che dopo i rigori dell'inverno tornavano a far sfoggio di sé riportando alla vita la natura. "I fuochi di marzo" (Lòm a Merz) che si vedevano fino agli anni settanta del secolo scorso nelle campagne e nei piccoli centri della Romagna, nelle ultime tre sere di febbraio e nelle prime tre di marzo, rappresentavano un importante rito tipico del mondo contadino.
Da qui, e soprattutto dall'associazione "Il Lavoro dei Contadini", è arrivata la voglia di riprendere questa antica tradizione, attraverso momenti conviviali e magici al tempo stesso, nei comuni e nei territori della Romagna rurale. Si spazierà da Argenta a Bagnacavallo, passando per Brisighella, Casola Valsenio, Faenza, Imola, Modigliana, Ravenna (Gambellara, San Pietro in Campiano, Sant'Alberto, Savarna), fino ad arrivare a Riolo Terme e Russi. Il tutto nelle giornate comprese da lunedì 27 febbraio a sabato 3 marzo prenderanno vita i "Lòm a Merz".
Organizzato dall'Associazione "Il Lavoro dei Contadini", l'evento si terrà all'interno delle aie delle case contadine. Un calendario ricco di 40 appuntamenti permetterà ai curiosi e agli appassionati di riscoprire antiche usanze, cibi contadini, il dialetto, la musica popolare e l'arte degli artigiani. Nei campi, all'imbrunire, vicino alle case di campagna, come tradizione impone, verranno accesi dei grandi falò attorno ai quali prenderanno vita iniziative e incontri sulla tradizione e la cultura contadina romagnola. Il tutto arricchito da balli, spettacoli, mostre degli attrezzi della civiltà contadina e i mestieri "scomparsi", mentre sarà possibile degustare vini e cibi della prelibata enogastronomia locale.
Partecipano all'iniziativa: Fabiana Monti (fisarmonicista), Sergio Diotti (attore narratore), Mauro Salvatori (docente Ipssar Artusi), Natasha Mouzicheva (ceramista), Anna tazzari (ceramista), Marco Donatini (artigiano dei vimini), Davide Finoia (musicista e birraiolo), I Strembel (gruppo folk), Umberto Zanetti (artista), Egidio Miserocchi (artista), Alfredo Taracchini Antonaros (scrittore), Luigi Franzoni (lettore filastrocche), Beppe Sangiorgi (giornalista e storico delle tradizioni popolari), Giuseppe Bellosi (scrittore), Canterini e Danzerini Romagnoli (gruppo ballo folk), Giovanni Savini (professore), Fabiano Sportelli (RavennaAntica), Luigi Berardi (musicista), Angela Schiavina (scrittrice), Gruppo Astrofili "Antares" Banda Musicale Città di Russi e tanti altri. Partner del progetto sono: Società di Area "Terre di Faenza", Slow Food Emilia Romagna, Musica nelle Aie.
Sponsor del progetto sono: Bcc Ravennate & Imolese, Bcc Romagna Occidentale, Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura Ravenna, RavennaAntica e provincia di Ravenna.
Per informazioni: tel. 331 4428484 - illavorodeicontadini@libero.it

A Casola Valsenio l’appuntamento è per il 2 marzo all’agriturismo Ca’ Nova di Baffadi 

Via Breta, 29 – 48010 Casola Valsenio (Ra) - Tel. 0546 75177 Cell. 339 4413702

ore 19.00 - Accensione del Fuoco propiziatorio allietato da Canti popolari dei “Maggiaioli” di Casola Valsenio
ore 20.30 - Cena a base di Piatti Tradizionali Casolani:
• Salumi nostrani di Mora Romagnola, formaggi delle nostre aziende agricole, spianata calda cotta nel forno a legna
• Garganelli in brodo
• Stufato con costoline di maiale
• Ciambella e crostata
Durante la cena, Beppe Sangiorgi, storico delle tradizioni popolari, parlerà dell’ antica usanza del “ Lume a Marzo”.
Il costo della serata è di € 23,00.
È gradita la prenotazione.

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