martedì 5 giugno 2012

L'Assessore Paola Gazzolo interviene in Assemblea Legislativa Regionale: "Della ricostruzione si occuperà un Comitato istituzionale composto da Regione, Comuni e Province"

L'assessore regionale Paola Gazzolo
Della ricostruzione nelle zone terremotate si occuperà un Comitato istituzionale al quale siederanno tutti i Comuni e le Province colpite. Garantisce "trasparenza e condivisione" Paola Gazzolo, assessore regionale alla Protezione civile, che questa mattina in Assemblea legislativa ha fatto il punto sul sisma che il 20 e il 29 maggio scorsi ha colpito l'Emilia-Romagna.
Non appena sarà pubblicato il decreto che assegnerà al presidente della Regione, Vasco Errani, i poteri straordinari previsti dalla sua nomina di commissario per la ricostruzione, "si istituira' una governance adeguata - afferma Gazzolo- per un effettivo, pieno e reale coinvolgimento del sistema degli enti locali attraverso la costituzione di uno specifico Comitato istituzionale partecipato da tutti i Comuni e le Province interessate".

L'assessore avverte che "la ricostruzione inevitabilmente comporterà un lavoro lungo e impegnativo, ma vogliamo assicurare che questo avvenga nel rispetto dei principi fondamentali: sicurezza, legalità, trasparenza, efficienza e rapidità".
In particolare, spiega Gazzolo, "vogliamo snellire tutte le procedure nella coerenza di una corretta gestione delle regole".
Nel frattempo, continua l'assessore, "sono in atto una serie di altre azioni della Regione con gli enti locali del territorio e dell'intero Paese. E' evidente che siamo di fronte a un terremoto che riguarda per dimensioni e gravità l'intero Paese e l'Europa, così come siamo riusciti a far cogliere nel lavoro e nelle relazioni di questi giorni".
Nella sua relazione in aula sul sisma, l'assessore ribadisce che "martedì 29 maggio il tempo si è fermato. Le lancette dell'orologio sono tornate indietro, si sono azzerate le speranze dei precedenti nove giorni e si è ricominciato tutto da capo". Gazzolo ricorda la "scossa di magnitudo di 5,8 a 11 chilometri di profondità, seguita da altre 158 nella stessa giornata, 638 fino alle 7.36 di oggi, delle quali 13 di magnitudo pari o superiore a 4 e fra queste sette superiori a 5. La più significativa è stata quella delle 12.55 dello stesso 29 maggio, di magnitudo 5,3. Poi quella di domenica sera, 4 giugno, quando la terra ha ancora tremato alle 21.21 con una magnitudo di 5,1".

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