lunedì 27 agosto 2012

Concerto in Villa... al Cardello il 2 settembre

Domenica 2 settembre "Emilia-Romagna Festival" farà tappa a Casola Valsenio.
Alle ore 17,45 al Cardello (nella sala Pifferi) si terrà il "Concerto in Villa", organizzato con la partecipazione del Comune di Casola Valsenio, della Fondazione Casa Oriani e della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna.
I maestri Alexander Hulshoff al violoncello e Andreas Frolich al pianoforte eseguiranno musiche di Bach, Schubert, Debussy, Rachmaninov, Ravel, Granados, Kreisler e Bragato.

ANDREAS FRÖLICH
ha studiato con Vitalis Margulis e Pavel Gililov. Premiato in numerosi concorsi pianistici internazionali quali il Concorso di Senigallia, di Finale Ligure e di Vienna, ha tenuto concerti sia come solista che in veste cameristica in numerosissime sale europee e in Sud America, Asia, Sud Africa e Australia. Si è esibito in prestigiosi festival internazionali fra i quali Rheingau Musik Festival, Schubertiade Roskilde, Osterfestspiele di Salisburgo, Schleswig-Holstein Musikfestival, Mozartfest Würzburg, Schubertfest di Tel-Aviv, Festival Radio France di Parigi. L’attività di solista lo ha portato a esibirsi con orchestre di fama fra le quali ricordiamo l’Orchestra Filarmonica da Camera di Vienna, Orchestra da Camera di Stoccarda, Salzburg Chamber Soloists, Deutschen Kammerakademie di Neuss, Suk Kammerorchester di Praga, Orchestra Filarmonica Russa di Mosca, Orchestra Beethoven di Bonn, LSO di Maastricht, Orchestra di Bretagna, Radio Symphonique Luxembourg, Lutoslawski Philharmonie Breslau e molte altre. Svolge un’intensa attività anche in qualità di camerista esibendosi regolarmente con l’Ensemble Wien e col Mendelssohn Trio Berlin.
Insegna presso la Musikhochschule di Aachen e ha al suo attivo diverse incisioni discografiche con etichetta CPO, Koch, Sinum, EMI e BMG.
Andreas Frölich è il fondatore e direttore artistico dei Festival di Musica da Camera Amadeo in Vaalsbroek (Paesi Bassi); direttore artistico della stagione di concerti Orpheo in Kerkrade (Paesi Bassi), del Festival Euriade e, dal 2005/2006, della stagione di concerti Amadeo nel prestigioso Concertgebouw di Amsterdam.

ALEXANDER HÜLSHOFF
si è affermato negli ultimi anni come uno dei più noti violoncellisti internazionali. Le sue interpretazioni si distinguono per l’espressività unita ad un inconfondibile tono caldo e lirico, molto apprezzato dal pubblico e dai partner musicali. È ospite solista di importanti orchestre internazionali come l’Orchestra della Radio tedesca, la Filarmonica di Stato tedesca, la Filarmonica di Brno, la Nuova Filarmonica di Westfalia, l'Orchestra Sinfonica di Cordoba, la Salta Symphony Orchestra, Tel Aviv Soloist Ensemble e la Limburg Symphony Orchestra di Maastricht. La musica da camera ha un ruolo importante nell’attività di Alexander Hülshoff.
Le sue performance al violoncello lo hanno visto esibirsi con il Trio Bamberg e altri musicisti come Friedemann Eichhorn, Hagai Shaham, Vadim Gluzman, Fine Arts Quartett, Gil Sharon, Rainer Honeck, Boris Garlitsky, Andreas Frölich, Patricia Pagny e Roland Krüger in sale da concerto di fama mondiale come la Filarmonica di Berlino, il Concertgebouw di Amsterdam, De Doelen di Rotterdam e Wigmore Hall di Londra. È stato ospite al Schleswig Holstein Festival, il Festival Enescu, Kfar Blum in Israele e il Festival Amadeo. È direttore artistico del Kloster Kamp Chamber Music Festival.
Numerosi CD testimoniano l'ampiezza del suo repertorio musicale, che comprende opere, tra le altre, di Brahms, Beethoven, Schubert, Shostakovich, Bloch e Servais. Ha inciso per Novalis, Naxos, Musicaphon, Brillant e VDM musical treasures labels. Le tournée lo portano regolarmente in altri paesi europei, nel Vicino, Medio ed Estremo Oriente così come in Asia, Nord e Sud America. Nel 1997 Alexander Hülshoff, i cui Maestri furono Martin Ostertag e Lynn Harrell, è stato nominato professore di violoncello presso l'Università Folkwang of the Arts. Il suo interesse spazia anche all’opera di recupero e ripristino di tesori musicali persi e dimenticati, come Friedrich Gernsheim, Concerto per violoncello e le opere di Robert Kahn e François Adrien Servais.

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