mercoledì 3 ottobre 2012

L'Emilia-Romagna è la Regione che ha i costi più bassi e che ha eleminato i "vitalizi"...

...e ieri ha approvato 4 riforme per la trasparenza e per l’ulteriore riduzione dei costi. Dal 2007 al 2012 l'indennità dei Consiglieri è stata dimezzata ed è la più bassa d'Italia.

Quattro riforme per la riduzione dei costi e per la massima trasparenza che l’Assemblea legislativa, d’intesa con i capigruppo, dovrà realizzare celermente, prima dell’approvazione del bilancio di previsione 2013.
È quanto prevede la risoluzione votata all’unanimità dall’Aula consiliare. Il documento è stato sottoscritto dai presidenti di tutti i Gruppi politici.
Le riforme previste sono:
1) sottoporre alla Corte dei Conti, con apposita convenzione, la verifica dei bilanci dei gruppi; 
2) ridurre del 30% le risorse assegnate ai gruppi, alle commissioni e alle strutture speciali dell’Assemblea; 
3) azzerare le spese di rappresentanza; 4) pubblicizzare l’intera documentazione sulle spese dei gruppi assembleari, anche per gli anni precedenti, individuando modalità e criteri per la loro messa online.
Queste decisioni si aggiungono a quelle già prese gli scorsi anni, tra cui la riduzione delle indennità dei Consiglieri regionali, l’eliminazione dei vitalizi, l’eliminazione delle cosiddette auto blu.


Già nel febbraio scorso il Corriere della Sera pubblicava una serie significativa di dati, da cui risultava che i Consiglieri dell’Emilia-Romagna sono quelli che percepiscono meno in assoluto, nel confronto coi colleghi delle altre amministrazioni regionali, e negli ultimi 5 anni hanno di fatto dimezzato il loro compenso, che oggi si attesta a 5.666 (*) euro mensili.
Di seguito le cifre dei “parlamentini regionali” per quanto concerne stipendi, rimborsi e differenza fra il 2007 e il 2012 in Emilia-Romagna e nelle altre Regioni italiane (cifre tratte dall’articolo di Sergio Rizzo sul Corriere della Sera di venerdì 27 gennaio 2012).
- I Consiglieri Regionali dell’Emilia-Romagna percepiscono un’indennità netta di 3.389 euro.
Secondo quanto riportato dall’infografica Corsera sono sette le Regioni (Val d’Aosta, Trentino Alto Adige, Toscana, Piemonte, Marche, Basilicata e Abruzzo) in cui l’indennità netta è più bassa.
- (*) I Consiglieri Regionali dell’Emilia-Romagna percepiscono un rimborso massimo di 2.277 euro (da sommarsi all’indennità netta).
E’ la cifra in assoluto più bassa di tutta Italia. Nessun altro Consiglio Regionale si attesta al di sotto dei 3mila euro, eccezion fatta per l’Umbria (2.913 euro), e in molte Regioni questa voce supera abbondantemente i 5mila euro (Sardegna, Veneto, Puglia, Molise, Lombardia, Campania, Calabria e Basilicata).
Dalla sommatoria delle due cifre si ottiene il totale.
I Consiglieri Regionali dell’Emilia-Romagna percepiscono secondo il Corsera un totale di 5.666 euro. Si tratta in assoluto della cifra più bassa d’Italia.
Al secondo posto si trova l’Abruzzo con 6.076 euro, al terzo il Trentino Alto Adige con 6.089 euro, al quarto la Val d’Aosta con 6.133, al quinto l’Umbria con 6.632 euro.
Le Regioni in cui complessivamente si guadagna di più sono: la Lombardia, in cui i Consiglieri guadagnano 12.523 euro, la Sardegna con 11.417 euro, il Veneto con 10.663 euro, il Molise con 10.125 euro.
- Il Corriere della Sera fa poi il raffronto col 2007.

I Consiglieri della Regione Emilia-Romagna nel 2007 guadagnavano 11.053 euro. Quindi la riduzione di quanto percepito è di 5.387 euro (praticamente lo stipendio è stato dimezzato). Solo il Piemonte ha fatto meglio, con una riduzione dello stipendio di 8.975 euro. Oggi i Consiglieri Regionali del Piemonte guadagnano 7.654 euro. Tutte le Regioni negli ultimi anni hanno diminuito quanto percepito dai Consiglieri, ma alcune hanno invece aumentato, seppur di poco, questa cifra: si tratta di Friuli (+685 euro), Marche (+183), Umbria (+35 euro).
- Il Presidente della Regione Emilia-Romagna percepisce un’indennità netta pari a 5.491 euro. Sono otto i Presidenti di Regione (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Marche, Puglia, Toscana, Umbria) che, per questa voce, risultano percepire di meno.
- Il Presidente della Regione Emilia-Romagna percepisce un rimborso massimo uguale ai Consiglieri: 2.277 euro. E’ la cifra più bassa in assoluto, tranne il Friuli (735 euro), dove peraltro il Presidente riceve un’indennità netta molto più alta (7.327 euro).
In totale dunque il Presidente della Regione Emilia-Romagna percepisce 7.768 euro. Solo in Toscana (7.159 euro) e Umbria (7.603) i Presidenti di Regione percepiscono meno.
Nel 2007 il Presidente della Regione Emilia-Romagna percepiva 10.006 euro quindi la differenza è -2.238 euro.
Solo in Puglia (-4.290 euro) e in Veneto (-2.724 euro) la differenza 2007-2012 è più alta rispetto all’Emilia-Romagna, ma in termini assoluti i due Presidenti guadagnano più di quello della Regione Emilia-Romagna (in Puglia addirittura quasi il doppio, 14.595 euro, in Veneto 9.891 euro).

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