venerdì 8 febbraio 2013

Le domande dei cittadini. POLITICA INDUSTRIALE, INFRASTRUTTURE E AMBIENTE

CHE COSA PROPONETE PER RILANCIARE L’INDUSTRIA?
SI PARLA MOLTO DI GREEN ECONOMY, MA COSA VOLETE FARE IN PARTICOLARE?
COSA FARÀ IL PD PER LA CASA?
IL PDL AVEVA IL PONTE SULLO STRETTO. VOI CHE COSA PROPONETE PER LE INFRASTRUTTURE? 
PER I PENDOLARI SEMPRE PIÙ RITARDI, SOPPRESSIONI, SCARSA QUALITÀ DI TRENI E AUTOBUS. COSA FARÀ IL PD PER I TRASPORTI? 

CHE COSA PROPONETE PER RILANCIARE L’INDUSTRIA?
L’Italia è il secondo paese manifatturiero in Europa e non può perdere questa vocazione che va però riletta in chiave moderna.
La politica industriale, fin qui grande assente, deve essere orientata a raccogliere la sfida del futuro, quella della sostenibilità ambientale. Per questo nella carta degli intenti abbiamo proposto di realizzare una politica industriale integralmente ecologica che punti in generale sull’uso efficiente delle risorse e sul riuso della materia, sostenga l’introduzione di nuove tecnologie ambientali in ogni settore, promuova le energie rinnovabili e l’efficienza energetica, la mobilità sostenibile, le scienze della vita, le nuove tecnologie applicate alla tutela e fruizione dei beni culturali e al made in Italy. Più in particolare noi prevediamo di riprendere la direzione imboccata con il programma Industria 2015 per il sostegno dell’innovazione e delle tecnologie, di reintrodurre il credito di imposta per la ricerca e di varare sconti fiscali sugli utili che le imprese decidono di reinvestire in azienda.
SI PARLA MOLTO DI GREEN ECONOMY, MA COSA VOLETE FARE IN PARTICOLARE?
La sfida dell’economia verde, legata all’innovazione e alla qualità, non riguarda un solo settore, ma l’intera economia. Basti pensare all’efficienza energetica e alla conseguente riduzione dei costi produttivi, alla riqualificazione degli immobili che può dare una spinta all’edilizia senza rischiare un eccessivo consumo del territorio, alle bonifiche delle aree industriali dismesse per avere spazi dove rendere possibile l’insediamento di nuove imprese e di investimenti anche internazionali, all’agricoltura di qualità.
In questo contesto va anche considerato il tema della prevenzione ambientale e degli investimenti per la manutenzione del territorio: pur considerando importantissimo il presidio della protezione civile, la prevenzione è un impegno indispensabile.
COSA FARÀ IL PD PER LA CASA?
Molte famiglie, soprattutto giovani, sono in grave difficoltà: non riescono a comprare casa, a pagare l'affitto, a estinguere il mutuo o ad accedere alle case popolari.
Il PD rilancerà il mercato degli affitti, tra l’altro dando vantaggi fiscali a chi metterà sul mercato le abitazioni a prezzi calmierati. Siamo contrari a consumare altro territorio. Per questo metteremo al centro la manutenzione e la trasformazione del patrimonio esistente, compreso quello pubblico. IL PDL AVEVA IL PONTE SULLO STRETTO. VOI CHE COSA PROPONETE PER LE INFRASTRUTTURE?
Basta con la stagione delle grandi opere irrealizzabili e troppo costose. E' urgente selezionare poche grandi opere strategiche e concentrare le altre risorse su un piano di medie e piccole opere. Lavori più sostenibili per l'ambiente, che si possano realizzare in fretta e capaci di rilanciare economia e lavoro.
PER I PENDOLARI SEMPRE PIÙ RITARDI, SOPPRESSIONI, SCARSA QUALITÀ DI TRENI E AUTOBUS. COSA FARÀ IL PD PER I TRASPORTI?
I disagi che vivono ogni giorno i 16 milioni di pendolari sono un problema vero e le loro proteste sacrosante. Dopo la folle stagione dei tagli di Tremonti e Berlusconi bisogna cambiare rotta e incentivare l'uso dei mezzi pubblici. Il PD intende puntare all’efficienza del Trasporto Pubblico. Tra le altre cose, si pensa anche alla possibilità di detrarre dalle tasse una parte della spesa per l'abbonamento.

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