domenica 17 febbraio 2013

Le domande dei cittadini. SANITA'

MOLTI ESPERTI DICONO: “NON POSSIAMO PIÙ DARE TUTTO A TUTTI”. VOI COME PENSATE DI GARANTIRE UN SERVIZIO DAVVERO SOSTENIBILE?

E’ la frase che ripetono coloro che spingono verso il privato e le assicurazioni. E’ questo il modo per aprire la strada a una sanità a due velocità. Noi vogliamo una sanità in grado di dare tutto ciò che è necessario a chi ne ha davvero bisogno.
Questo significa però anche interventi rigorosi per garantire l’efficienza e la sostenibilità finanziaria del sistema. In questo contesto, legalità e trasparenza non sono solo parte della questione morale.
Come per il resto delle attività sociali, per la Sanità questi sono principi indispensabili per garantire efficienza, qualità, vera attenzione ai bisogni dei pazienti e in futuro per avviare riflessioni sul tema della tenuta del Welfare.
Più in particolare, puntiamo su una rete di assistenza basata su:
  • meno ospedali altamente tecnologici per affrontare casi acuti e emergenze; 
  • rete di assistenza a media intensità di cura per rispondere a fragilità, anziani, malati cronici; 
  • massima integrazione tra ospedale e medicina territoriale. 
I medici e tutti gli operatori sanitari vanno valorizzati  ma soprattutto coinvolti nei processi decisionali e nel governo clinico di aziende e ospedali.
Infine, la Sanità è anche un fattore di sviluppo. La spesa sanitaria ammonta al 7,2 per cento del Prodotto interno lordo italiano. Ma rappresenta il 12,8 per cento della ricchezza prodotta dalla filiera. Per questo deve essere considerata come un fattore di sviluppo per l’intera economia nazionale.

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