venerdì 24 maggio 2013

"E' stato un gesto eclatante, volutamente eclatante"

"E' stato un gesto eclatante, volutamente eclatante. Ma pochi commenti e lasciamo lavorare gli inquirenti, le forze dell'ordine si sono attivate tempestivamente". Claudio Casadio, presidente della Provincia di Ravenna, ha ancora la voce scossa dopo le molotov ("forse tre", dice) lanciate da ignoti contro la sua casa a Faenza questa notte tra le 4 e le 5. In casa c'erano Casadio, la moglie e la figlia che vive con loro: "Ci siamo svegliati e abbiamo visto le fiamme, abbiamo chiamato i vigili del fuoco che sono arrivati subito.
Danni? La nostra auto, una Peugeot che era parcheggiata nel garage, e' distrutta", racconta il presidente ravennate.

Nella notte il Prefetto di Ravenna, Bruno Corda ha informato il sindaco di Faenza Giovanni Malpezzi dell'accaduto, di fronte all'abitazione di Casadio e' stata inviata per precauzione una volante della polizia. Oltre ai vigili del fuoco, sul posto sono arrivati poco dopo l'attentato anche i carabinieri che hanno avviato le indagini.
Nel frattempo, oltre a quella di Giovanni Malpezzi che su Facebook parla di "grave atto vandalico intimidatorio, continuano ad arrivare manifestazioni di solidarieta' all'amministratore provinciale PD.

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