martedì 14 maggio 2013

Governo Letta: quattro temi per i primi 100 giorni

Quattro temi per i primi 100 giorni del Governo:
- più lavoro per i giovani;
- decreto sulla sospensione dell’Imu;
- un pacchetto di agevolazioni fiscali e semplificazioni buorcratiche per ‘gli italiani che vogliono fare’;
- l’avvio di un percorso di riforma della politica.
E’ quanto annunciato dal presidente del Consiglio Enrico Letta nel corso della conferenza stampa al termine della due giorni del Governo nell’Abbazia di Spineto, in Toscana.
“Lavoreremo perché il Parlamento avvii un dibattito dal quale nasca, nel giro di giorni, massimo settimane, una legge costituzionale che istituisca una Convenzione per le riforme costituzionali che sia composta dai componenti delle due Commissioni Affari Costituzionali di Camera e Senato” , è un altro degli annunci fatti dal premier, che ha fatto sapere che la Convenzione sarà presieduta dai due presidenti, Francesco Paolo Sisto e Anna Finocchiaro.
Ad affiancare e coadiuvare il lavoro della futura Convenzione, ci sarà una Commissione di esperti (esterni al parlamento) per le riforme costituzionali, presieduta dal Presidente del Consiglio e nominata dal Governo.
“La Commissione – ha aggiunto il Presidente del Consiglio - nei primi 100 giorni elaborerà idee da consegnare ai presidenti delle Camere e da mettere a disposizione della Convenzione”.
Inoltre, ha detto ancora Letta ai giornalisti, al ministro per le Riforme costituzionali è stato affidato il compito di “verificare immediatamente con le forze politiche due temi: l’abolizione del finanziamento pubblico, legandolo all'applicazione dell'art 49 della Costituzione, e la possibilità per mettere subito in sicurezza la legge elettorale” perché, ha detto il presidente del Consiglio, “non si può tornare a votare con l’attuale legge”. In che modo? Con l’aborgazione del “porcellum” e il ripristino della legge elettorale preesistente (il cosiddetto Mattarellum, che prevede l’elezione del 75% dei parlamentari in collegi uninominali a turno unico – dove viene eletto chi prevale anche solo di un voto sugli altri concorrenti - e il 25% su base proporzionale, con quota di sbarramento).
In conclusione, Letta ha tenuto a sottolineare che il Governo ha provveduto a informare i presidenti di Camera e Senato e le forze politiche di opposizione del percorso di costruzione per la commissione di esperti e della legge costituzionale per la Convenzione. Questo perché, ha precisato il premier “riteniamo che questo percorso sia un modo per offrire ai soggetti politici che non appoggiano il Governo una grande occasione di partecipazione”.

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