giovedì 16 maggio 2013

Luigi Zanda: "Mai Berlusconi senatore a vita"

Il capogruppo PD, sen. Luigi Zanda
«Secondo la legge italiana Silvio Berlusconi, in quanto concessionario, non è eleggibile. Ed è ridicolo che l'ineleggibilità colpisca Confalonieri e non lui». Lo sottolinea il capogruppo del PD al Senato Luigi Zanda, in un'intervista ad 'Avvenire' in cui esprime il no del Pd ad una eventuale nomina del leader del PdL a senatore a vita. «In sessantasette anni di Repubblica - ha aggiunto - non è mai stato nominato nessun senatore a vita che abbia condotto la propria vita come l'ha condotta Berlusconi. Non credo che debba aggiungere altro».

Poi riflettendo sulla la requisitoria di Ilda Boccassini e sulla richiesta di interdizione perpetua avverte: «Tortora si è dimesso da parlamentare europeo per accettare il processo; Andreotti è stato presente a tutte le udienze... Berlusconi, invece, ha scelto di usare (e io direi in maniera spesso inopportuna) il legittimo impedimento. Io preferisco, senza nessun tentennamento, il comportamento dei primi due". L'ultimo messaggio è con la testa alle riforme: «Berlusconi - dice Zanda - ha la responsabilità della qualità delle scelte del Parlamento. Non faccia pesare i suoi problemi personali sulle decisioni di Camera e Senato. Pensi al Paese».
Le parole di Zanda hanno suscitato i commenti rabbiosi di alcuni esponenti PdL.

Nessun commento: