5 e 8 agosto: due serate speciali dedicate alla “saraghina dell'Adriatico"

Lunedì 5 e giovedi 8, si potrà gustare l’ottima ‘saraghina’ dell’Adriatico, cotta alla brace sulla graticola. Ci daranno una mano a cucinarla gli amici e compagni di Marina di Ravenna e Madonna dell'Albero.
La Saraghina non è una sarda, perché è più grande, e non è un'alice, perché è più piccola. È semplicemente la saraghina: uno dei simboli della Romagna e della sua cucina; un simbolo talmente forte che anche Federico Fellini chiamò così uno dei suoi personaggi di "8 e mezzo".
Pesce azzurro povero, ma di grande importanza alimentare nei tempi passati è ora "adottata" da tanti chef che ne apprezzano duttilità e versatilità in cucina.
La saraghina è adatta ad un'ampia varietà di ricette legate alla tradizione, ma anche ai più moderni principi della dieta mediterranea.
E' ideale per deliziosi crostini o sfiziosi appetizer, ma si presta anche come saporito condimento per arricchire primi o secondi piatti, oppure per accompagnare gustose insalate. Infine, è ottima cotta alla brace, sulla graticola.