"Il Partito Democratico deve crescere ed entrare in una fase di maturità. In sette anni siamo diventati il partito centrale di questo Paese. La segreteria è giovanissima e Matteo Renzi ha l'energia, la capacità, la freschezza per dare un ulteriore colpo di reni a un'avventura che è cominciata qualche anno fa". Lo ha detto Pier Luigi Bersani a Sky TG24 a proposito del cambio al vertice alla segreteria del Partito Democratico.
"Renzi ha vinto alla grande, per le sue caratteristiche di personalità, ha vinto perché tanta gente ha pensato 'tocca a lui', ha vinto perché nel Paese c'é la speranza che chi promette un cambiamento possa portare novità vere. Questo è un impegno e uno sforzo a cui dobbiamo corrispondere tutti, la mia assoluta intenzione è di dare una mano a quella che, con affetto, chiamo 'ditta'".
Secondo Bersani infatti "il Paese ha bisogno di un PD che dica la verità". "Credo che il Paese ce la possa fare - ha aggiunto - ma deve darsi un passo di riforma serio e credibile, coraggioso, ma molto preciso e concreto".
Quanto alla decisione di Gianni Cuperlo di non accettare l'incarico di Presidente dell'Assemblea nazionale del PD l'ex segretario ha osservato: "Cuperlo è una persona di una rettitudine e coerenza assoluta. Forse pensa che dopo i risultati delle Primarie possa apparire come una soluzione di risarcimento personale ma non è così; dobbiammo tutti partecipare ai ruoli istituzionali. Comunque Cuperlo rifletterà, bisogna lasciarlo alla sua autonomia. Di alternative ne abbiamo. Se Cuperlo deciderà di non essere presidente per continuare a impegnarsi, una soluzione prima di domenica la troveremo". Domenica è prevista infatti, a Milano, la prima riunione dell'Assemblea nazionale, che eleggerà il proprio presidente.
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