martedì 13 gennaio 2015

Guerini: "Le primarie vanno usate bene. Siamo l'unico partito a farle"

Intervista di Monica Guerzoni a Lorenzo Guerini, Vice Segretario nazionale PD (Corriere della Sera, 13 gennaio 2015), dopo l'esito delle Primarie del centrosinistra in Liguria, per l'indicazione del candidato a Presidente della Regione.

Grazie anche ai cinesi, ai marocchini ai rom... Nessun imbarazzo, Lorenzo Guerini?

«Quando la partecipazione è bassa si parla di flop e quando è alta si dice che c`è stato un eccesso di votanti».

Non è così?

«La commissione di garanzia regionale valuterà le segnalazioni. Dove i regolamenti non sono stati rispettati, quel voto sarà annullato».

Cofferati denuncia brogli.

«Cofferati, come la Paita, ha fatto una campagna elettorale vera e il confronto acceso ha fatto crescere la partecipazione. Io sono rimasto in contatto costante con il segretario regionale e quando mi sono state segnalate situazioni potenziali sono subito intervenuto. I fenomeni segnalati da Cofferati sono contenuti, ma andranno approfonditi».

Scatteranno punizioni?

«Può darsi che in alcuni seggi si siano verificati fenomeni su cui bisognerà fare chiarezza assoluta. La commissione di garanzia farà un esame approfondito dei ricorsi e arriverà a un risultato rapido, chiaro e non contestabile. Chi ha sbagliato verrà sanzionato».

Le primarie sono diventate una resa dei conti interna.

«Le primarie vanno usate bene. Se usate male, si rischia di mettere in discussione uno strumento di partecipazione importante. La commissione che sta lavorando sulla forma partito farà delle proposte di revisione dello statuto e in quella sede apriremo una riflessione».

Le abolirete?

«Il tema è renderle ancor meno permeabili a eventuali episodi di inquinamento. Ma ricordo che siamo l`unico partito che definisce le proprie candidature con un processo di selezione molto importante. Chi conosce i candidati delle altre forze politiche? Io no».

E aprirle ai soli iscritti?

«Non sarebbero primarie».

Epifani chiede una candidatura unitaria in Campania «per non ripetere il disastro delle comunali».

«Inviterei a far tesoro di situazioni negative del passato, ma prenderei atto di tante primarie positive. È uno strumento previsto dallo statuto e in ogni territorio si può decidere se usarlo o no. Chiamparino è stato scelto senza primarie».

Modello Chiamparino alle prossime regionali?

«Le primarie mobilitano molte energie quando si tratta di scegliere sindaci o leader nazionali, mentre sono più complesse da gestire per le regioni. Eventuali modifiche statutarie saranno votate dall`assemblea nazionale, ma decideremo dopo una analisi seria e non su una spinta emotiva».

Riuscirà Renzi a tenere unito il PD sul Quirinale?

«Dal 2014 c`è chi aspetta invano un incidente. Il PD ha sempre tenuto e l`elezione del presidente ci vedrà all`altezza. Coinvolgeremo l`assemblea dei grandi elettori e discuteremo negli organi di partito per definire la proposta da avanzare alle altre forze».

Chiti e Gotor non voteranno una legge elettorale con i capilista bloccati.

«Le dichiarazioni di singoli parlamentati vanno guardate con rispetto, ma anche con la misura dovuta a ciò che rappresentano».

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