mercoledì 13 maggio 2015

Accoglienza: quattro profughi in arrivo a Casola Valsenio

L'ASP (Azienda di Servizi alla Persona) della Romagna Faentina è la capofila del progetto di accoglienza di alcuni profughi. Lunedì i primi quattro arrivati a Solarolo, nei prossimi giorni altri quattro arriveranno a Casola Valsenio. Si tratta di cittadini del Mali in età compresa tra 20 e 29 anni.
Il Sindaco di Casola Valsenio, Nicola Iseppi, ha invitato le associazioni e la cittadinanza, a una riunione che si terrà 
MARTEDI 19 MAGGIO alle ore 20.30 
nella sala Consiliare del Municipio per illustrare le modalità di accoglienza e valutare la possibile organizzazione di attività riservate nell'ottica del miglior ambientamento possibile dei profughi nel nostro territorio.

Una dimostrazione concreta e partecipata di comunità solidale
(Comunicato stampa dell'ASP della Romagna Faentina)

Nella giornata di lunedì il comprensorio dell'Unione della Romagna faentina è stato interessato dall'arrivo di alcuni profughi richiedenti protezione internazionale. Si tratta di quattro ragazzi nigeriani fra i 20 ed i 30 anni, sbarcati in Italia a metà aprile, in Sicilia, provenienti dalla Libia. I giovani sono ospitati all'interno di un appartamento di proprietà dell'Asp stessa.
Quello nel territorio faentino dovrebbe essere un soggiorno della durata di alcuni mesi. Dal 24 aprile i giovani erano stati alloggiati provvisoriamente presso l’hotel Gemelli di Bagnacavallo, in attesa di essere destinati ad una struttura idonea per soggiorni di media-lunga durata.
Il progetto accogliente, proprio per cercare di essere il più efficace ed efficiente possibile, vede coinvolte l’Asp della Romagna Faentina, che di fatto ne è il referente per la Prefettura, l’amministrazione comunale di Solarolo, operatori qualificati, l’associazionismo locale e la società civile. In settimana, a Solarolo, verrà completata la progettazione di un primo percorso di accoglienza.
Un momento condiviso tra tutti i soggetti partecipanti che comprende attività di mediazione culturale, insegnamento della lingua italiana, integrazione attraverso momenti di aggregazione ed animazione, formazione in funzione di attività occupazionali e socialmente utili.
L’incontro fra i diversi attori coinvolti per il coordinamento di questi importanti interventi è fissato per giovedì 21 maggio alle 20.30 nel Comune di Solarolo.
Parallelamente all'attività fatta a Solarolo, l'Asp della Romagna faentina in collaborazione con l'amministrazione comunale di Casola Valsenio sta lavorando per realizzare lo stesso progetto anche per i futuri quattro profughi che verranno collocati nel paese collinare.
A Casola Valsenio i profughi verranno sistemati in due mini appartamenti tra loro adiacenti, sempre di proprietà dell'Asp della Romagna faentina.

Nessun commento: