sabato 31 ottobre 2015

Via libera dall'Unione europea all'etichetta "Prodotto di montagna"

Servirà ad identificare i prodotti di qualità dell’Appennino. In provincia di Ravenna i Comuni coinvolti sono Casola Valsenio e Brisighella.

Salumi, formaggi, miele, ortofrutta delle zone appenniniche potranno fregiarsi in etichetta di una specifica indicazione d’origine anche in Emilia-Romagna. E’ stato infatti pubblicato sulla Gazzetta ufficiale europea il regolamento sull’indicazione “Prodotto di montagna”.
In questo modo i consumatori potranno riconoscere ed acquistare, con certezza, le produzioni agroalimentari di qualità dell’Appennino, prodotti unici per naturalità, tipicità, storia e manifattura e per un ambiente di elevata qualità ecologica. Si tratta di una nuova opportunità per i consumatori, ma anche per gli agricoltori di montagna che potranno così valorizzare commercialmente meglio i frutti del loro lavoro.

L’indicazione prodotto di montagna è riservata ai prodotti il cui ciclo produttivo è svolto interamente nei 117 Comuni della montagna emiliano-romagnola (tra questi Casola Valsenio e Brisighella, in provincia di Ravenna) con la sola possibilità di derogare la fase trasformazione (macellazione, molitura, ecc.) entro i 30 chilometri di prossimità.
E' importante che gli agricoltori e i trasformatori delle aree di montagna si organizzino per utilizzare immediatamente e nella maniera più ampia la possibilità di etichettatura.
Allo scopo la Regione convocherà un incontro per approfondire i diversi aspetti operativi. Nel nuovo Programma di Svilluppo Rurale 2014-2020 è stata inoltre prevista la possibilità di finanziare ai produttori organizzati iniziative di promozione della nuova indicazione di origine.

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REGOLAMENTO DELEGATO (UE) N. 665/2014 DELLA COMMISSIONE
dell'11 marzo 2014, che completa il regolamento (UE) n. 1151/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le 

condizioni d'uso dell'indicazione facoltativa di qualità «prodotto di montagna»


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