venerdì 12 agosto 2016

La patacche del M5S sul "reddito di cittadinanza"

di Giorgio Sagrini

Ho visto riproporre sulla rete, le dichiarazioni di Luigi Di Maio (M5S) nella trasmissione di Porta a Porta del 24 maggio scorso, che descrivono la proposta del cosiddetto "reddito di cittadinanza". Luigi Di Maio - dopo avere disprezzato la decisione degli 80 euro/mese di restituzione fiscale ai lavoratori dipendenti - in quella trasmissione sostiene che basterebbero 17 miliardi di euro all'anno per dare 780 euro al mese a chi è disoccupato, senza reddito e abbia compiuto 18 anni: si tratterebbe, secondo quanto da lui stesso affermato, di 10 milioni di persone.
Ma dove ha studiato, dove ha imparato a far di conto?! Chi vuol prendere in giro?
€ 780x12mesi= €9.360/anno x 10.000.000 = € 93.600.000.000
Altro che 17 miliardi, sono quasi 100 i miliardi da trovare per finanziare questa grande bufala del "reddito di cittadinanza"
Io preferisco la politica del PD, gli 80 euro (10 miliardi redistribuiti a favore dei redditi più bassi), le misure di estensione delle tutele sociali introdotte dal jobs act, il fondo e le misure di contrasto alla povertà recentemente varate dal Governo a cui - come dichiarato dal Presidente del Consiglio - si aggiungeranno i 500 milioni che ogni anno si risparmieranno con l'abolizione delle indennità dei Senatori, del CNEL e delle Province, prevista dalla riforma della Costituzione.

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