Si sono concluse molto positivamente le iniziative delle Giornate Nazionali della Speleologia svolte a Casola Valsenio sabato 1 e domenica 2 ottobre, che hanno coinvolto il paese e speleologi dell'Emilia-Romagna con eventi di carattere divulgativo formativo per bimbe, bimbi e preadolescenti, un convegno sui gessi dell'Emilia-Romagna, una serata di immagini e racconti dal mondo sotterraneo e una gita in grotta.
Nella mattinata dell'1ottobre, dedicata a tutte le scuole di Casola Valsenio, sono state particolarmente frequentate le lezioni sui chirotteri e sul lupo che abitano la vena del Gesso romagnola e i dintorni di Casola Valsenio. Molto frequentata, soprattutto dai più piccoli, anche la grotta artificiale “Tina” che attraverso il gioco avvicina al mondo ipogeo come luogo e habitat.
Nel pomeriggio di sabato si è svolto l'importante convegno “Un Territorio Straordinario” centrato sulla proposta di inserire alcune zone carsiche nei gessi dell'Emilia-Romagna, tra cui parte della vena del Gesso, nella World Heritage List dell'UNESCO.
Al Convegno (promosso dalla Federazione Speleologica Regionale dell'Emilia-Romagna, dall'Associazione Speleopolis e dal Parco regionale della Vena del Gesso romagnola, con il patrocinio del Comune di Casola Valsenio e della Società Speleologica Italiana) ha partecipato anche Andrea Corsini, Assessore al Turismo e alle attività produttive della Regione Emilia-Romagna, che ha confermato il pieno appoggio della Regione come Ente proponente nel percorso di candidatura. L’iter verrà avviato già nelle prossime settimane. Le diverse relazioni hanno illustrato le caratteristiche straordinarie e peculiari che rendono i gessi emiliano romagnoli un vero e proprio patrimonio naturale e culturale. Nelle conclusioni, Vincenzo Martimucci, presidente della Società Speleologica Italiana ha sottolineato l'importanza della candidatura di aree carsiche italiane quali i Gessi dell’Emilia-Romagna, confermando il pieno sostegno alla proposta.
Nella serata di sabato si è tenuto un momento informale di immagini, proiezioni e racconti dove diversi speleologi hanno illustrato al pubblico presente le recenti spedizioni in Indonesia, Albania, Galles, Bosnia e un campo di ricerca negli Alburni. La serata è stata ideale preludio al tradizionale meeting annuale della speleologia nazionale (che Casola Valsenio ha ospitato per ben 7 edizioni!), che quest'anno si terrà a Lettomanoppello in Abruzzo
Nella mattinata di domenica con il supporto delle guide speleologiche, è stata organizzata una visita alla vicina Grotta del Re Tiberio, nel Comune di Riolo Terme, accompagnando alcuni ragazzi con disabilità motoria fino alla “sala Gotica”, a dimostrazione che il mondo sotterraneo è un ambiente particolarmente ricco di fascino e di storia e che con le giuste modalità e precauzioni può essere fruito, in parte, senza barriere.
Nelle Giornate Nazionali della Speleologia, organizzate dalla Società Speleologia Italiana, dal Club Alpino Italiano e dal Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico con il supporto di AGTI, Associazione Grotte Turistiche Italiane, sono state svolte in tutta Italia circa 40 diverse iniziative volte a divulgare, valorizzare e tutelare il mondo ipogeo ed relativo territorio carsico.
da www.faenzasette.it
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