Gianni Cùperlo |
E, "se stiamo sul piano della coerenza, allora potrei ricordare le battaglie che abbiamo fatto in commissione e in aula per migliorare la riforma...", affonda Cuperlo. E sottolinea: "Ho riscritto io la bozza perché la prima, quella di giovedì dopo la riunione al Nazareno, non andava bene…". Poi "ho sentito Roberto Speranza, mentre Bersani l'ho cercato ma non l'ho trovato".
Quanto ai rilievi sull'insignificanza della bozza firmata ieri sulla revisione dell'Italicum, Cuperlo taglia corto: "Il documento è firmato dai capigruppo Rosato e Zanda, dal presidente del partito Orfini e vidimato dallo stesso Renzi. Se decidiamo che questo non vale nulla, per carità... ma allora diventa difficile pensarsi nella comunita' del PD".
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