martedì 23 gennaio 2018

Le prossime iniziative dei Circoli PD della Romagna Faentina



Completata la campagna delle assemblee d’ascolto, nella quale si è dato conto dei principali risultati dell’azione di governo e parlamentare portata avanti dal PD e dal centrosinistra dal 2013 a oggi e degli obiettivi politico-programmatici della prossima legislatura, proseguono gli incontri, le iniziative politiche, nei Circoli PD della Romagna Faentina, che ancor più si intensificheranno in febbraio, durante la campagna elettorale per le elezioni politiche del 4 marzo 2018. 


Il 22 gennaio, alle ore 20.30 a Brisighella nella sala Cicognani in Via Pascoli 1, si parlerà della storica linea ferroviaria “Faentina”.

Faentina, quale futuro?” …tra pendolarismo e turismo il futuro della nostra ferrovia, è il titolo della serata, che vedrà gli interventi di Tommaso Triberti (Sindaco di Marradi), Manuela Rontini (Consigliere regionale PD Emilia-Romagna), Chiara Berti (Capogruppo PD nel Consiglio dell’Unione della Romagna Faentina).

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Il 24 gennaio, alle ore 20.30 a Casola Valsenio, nella sala Nolasco Biagi della Biblioteca comunale, si terrà l’incontro già convocato il 14 novembre scorso e rinviato causa neve, su “Frontiere, sicurezza, accoglienza. L’Europa, la crisi del Mediterraneo e gli effetti sui nostri territori”. Affronterà il tema l’on. Alberto Pagani, che di questi argomenti si è direttamente occupato nella sua attività parlamentare. L’incontro, condotto dal Segretario del Circolo PD di Casola Valsenio, Marino Fiorentini, proporrà anche una valutazione dell’esperienza dell’accoglienza dei profughi e dei richiedenti asilo a Casola Valsenio. Su questo aspetto interverrà l’Assessore ai Servizi sociali, Marco Unibosi.

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Il 26 gennaio alle ore 18.30, sarà a Faenza, nel Circolo di Santa Lucia in Via San Mamante 71, il Ministro del Lavoro, Giuliano Poletti.

Si parlerà di “Giovani e mondo del lavoro”, di politiche attive introdotte dal Job Act, di opportunità e di crescita economica, di ciò che si è fatto e di ciò che si vorrà fare per continuare ad aggredire la disoccupazione giovanile. Perché è il lavoro, il lavoro buono, il lavoro di qualità, il principale obiettivo programmatico del PD.

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