lunedì 29 gennaio 2018

Una nuova centrale termica per la Casa Protetta di Casola Valsenio

Al via l'affidamento e l'aggiudicazione dei lavori per la realizzazione di un generatore a biomassa e di un deposito pellet nella struttura di in via Roma 21

Investimenti importanti per il risparmio energetico e per un approccio più ecocompatibile prendono forma a Casola Valsenio. Si sta avviando proprio in questi giorni la procedura di affidamento per l’aggiudicazione dei lavori  per l'installazione di un generatore a biomassa e la realizzazione di un locale per il deposito del pellet che l’ASP della Romagna Faentina realizzerà nella propria struttura di via Roma 21 a Casola Valsenio.
Il miglioramento atteso riguarderà sia la qualità dei servizi offerti agli ospiti, sia il bilancio delle  emissioni provenienti dall’impianto di riscaldamento.
L’intervento interesserà i locali che ospitano la centrale termica, attualmente equipaggiata con 2 generatori alimentati a metano, che verranno sostituiti da un generatore a pellet della potenza massima nominale di 110 kW, affiancato da 3 nuovi generatori a gas metano per il back-up in emergenza.
Il progetto prevede in particolare l’installazione di un generatore di calore ottimizzato per la combustione automatica di Pellet con sistema di caricamento automatico e richiederà anche la realizzazione di un nuovo locale tecnico per lo stoccaggio e l’approvvigionamento del pellet.
L’ASP ha partecipato al bando del Programma di Sviluppo Rurale (PSR) della Regione Emilia, misura 7.2.01 “Realizzazione di impianti pubblici per la produzione di energia da fonti rinnovabili”, con l’intenzione di riqualificare la propria centrale termica.
L’intervento in oggetto risulta pienamente coerente con la tendenza espressa dal Piano Energetico Regionale dell’Emilia-Romagna, in armonia con il Piano Forestale Regionale, che invita allo sfruttamento di risorse forestali endogene attraverso la fornitura di biomassa da aziende locali.
La nuova centrale termica andrà a servire la casa protetta, il poliambulatorio gestito dalla AUSL, e il centro per recupero disabili.
In questo modo si otterrà la riduzione della spesa energetica per i servizi, il reperimento della biomassa da fornitori locali, l’efficientamento energetico dell’impianto e la realizzazione di un deposito funzionale. Il costo complessivo dell’intervento è di 211.010,57 euro. L’esecuzione dei lavori avverrà durante la primavera-estate 2018. Per la fornitura del pellet, l’ASP della Romagna Faentina ha sottoscritto un accordo con Senio Agroenergie Soc. Agr. di Casola Valsenio, nel rispetto dei vincoli posti dalla Regione Emilia-Romagna.

Soddisfazione viene espressa dal Sindaco Nicola Iseppi e dall’Assessore ai Servizi Sociali Marco Unibosi. «Consideriamo l’intervento estremamente positivo ed in linea con quanto abbiamo cercato di fare  come  Amministrazione comunale sul tema del risparmio energetico e dell’impatto ambientale. C’è stata fin da subito - sottolineano gli amministratori - la nostra convinta condivisione con ASP della necessità di aderire al bando regionale, con il duplice scopo di mettere in sicurezza un impianto molto vecchio come quello della nostra casa di riposo ed inoltre di offrire un’importante opportunità ad aziende locali che lavorano nel settore del pellet. C’è ancora molto da fare per ridurre l’impatto ambientale e quindi anche il costo energetico degli immobili pubblici, ma confidiamo di continuare su questo percorso guardando al futuro del nostro Comune e, anche, del pianeta. Il nostro obiettivo è quello di mantenere la struttura di v. Roma come punto fermo per la fruizione di servizi socio-sanitari a livello locale».
Questo intervento completa un percorso di riqualificazione che ha già interessato nella stessa struttura la sicurezza (installazione di un generatore; sistema di controllo legionella) e la qualità abitativa (climatizzazione; ampliamento servizi igienici).

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