domenica 29 agosto 2021

Si chiamerà “Piazza 25 Novembre - Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne”, la piazza antistante la Biblioteca comunale.

La cerimonia di intitolazione della Piazza, avverrà sabato 4 settembre.

Per risalire all’origine di questa celebrazione, serve tornare indietro al 1960. Il 25 novembre di quell'anno, infatti, tre sorelle furono uccise dagli agenti del dittatore Rafael Leonidas Trujillo, a Santo Domingo, nella Repubblica Dominicana. Dopo essere state fermate per strada mentre si recavano in carcere a far visita ai mariti, furono picchiate con dei bastoni e gettate in un burrone dai loro carnefici, che cercarono di far passare quella brutale violenza per un incidente. All’opinione pubblica fu subito chiaro che le tre donne erano state assassinate. Patria, Minerva e María Teresa Mirabal — questi i loro nomi — erano, infatti, conosciute come attiviste del gruppo clandestino Movimento 14 giugno, inviso al governo. A causa della loro militanza, nel gennaio del 1960, furono anche arrestate e incarcerate per alcuni mesi.
Il 25 novembre 1981 avvenne il primo «Incontro Internazionale Femminista delle donne latinoamericane e caraibiche» e da quel momento il 25 novembre è stato riconosciuto come data simbolo.
Nel dicembre 1999 è stato istituzionalizzato anche dall’ONU con la risoluzione 54/134. Un ulteriore passo in avanti è stato fatto con il riconoscimento della violenza sulle donne come fenomeno sociale da combattere, grazie alla Dichiarazione di Vienna del 1993.
L’intitolazione della Piazza sarà anche l’occasione per inaugurare la panchina rossa e la panchina arcobaleno – sistemate e allestire grazie al lavoro e all’impegno delle volontarie di Cittadinanza Attiva – collocate nell’area esterna sul lato sinistro della Biblioteca.
La panchina rossa, è il simbolo del posto occupato da una donna che non c'è più, portata via dalla violenza. La panchina è il simbolo di un percorso di sensibilizzazione verso il femminicidio e la violenza maschile sulle donne e quindi sulla necessità di diffondere i valori dell'uguaglianza e della parità fra i sessi, che nasce dal reciproco rispetto.
Rosso, il colore utilizzato per ogni campagna di sensibilizzazione contro il femminicidio.

La panchina arcobaleno è il simbolo tangibile dell’inclusione e del rispetto per tutti, contro la discriminazione basata sul genere e sull'orientamento sessuale, ovvero contro odio, violenza e negatività nei confronti delle persone omosessuali, bisessuali e transessuali. I colori dell’arcobaleno esprimono sostegno alla lotta per l’uguaglianza, la pace e i diritti della persona.

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